///
Gianni Merlo confermato alla presidenza di AIPS. Eletto il nuovo comitato esecutivo

Gianni Merlo confermato alla presidenza di AIPS. Eletto il nuovo comitato esecutivo

Da sin. – A. AlZahrani; A. Malik; I. Darras; J. Ozmec; G. Merlo; E. Yilmaer; Z. Csisztu; M. Moutaouakkil; A. Abdolhamid; Back: C. Castellanos; H. Takeuchi; C. Camenzuli; E. Ortiz; V. Dattoli; J. Prieto; E. Fantaneanu; J. Langer; M. Ventolluiac; J. Zidar

Gianni Merlo è stato rieletto presidente dell’International Sports Press Association (AIPS) per il quinto mandato. È stato rieletto per acclamazione nella giornata conclusiva dell’84° Congresso AIPS a Roma, il 5 ottobre 2022.

Anche Esat Yilmaer (Turchia) e Jura Ozmec (Croazia) sono stati rieletti rispettivamente per le posizioni di primo vicepresidente e tesoriere.

La giornata conclusiva dell’84° Congresso AIPS è iniziata alle 9:30 con un emozionante momento di silenzio per tutti i colleghi scomparsi nei due anni e mezzo precedenti all’ultimo Congresso.

VICEPRESIDENTI Il voto segreto è stato utilizzato per selezionare i quattro vicepresidenti. Per la prima volta nella storia dell’associazione, due donne sono state elette vicepresidenti: Evelyn Watta (Kenya), che ha mantenuto il suo posto di vicepresidente, e Zsuzsa Csisztu (Ungheria), che è diventata vicepresidente per la prima volta, dopo aver prestato servizio come componente del Comitato Esecutivo uscente. Anche Ioannis Daras (Grecia) e Mohammed Hiji (Qatar) sono stati rieletti vicepresidenti.

Sono stati tutti eletti a maggioranza assoluta: Csisztu ha ricevuto 96 voti, Daras – 94, Watta – 93 e Hiji – 89. Il quinto candidato Mohamed Ould El Hassan (Mauritania) ha ottenuto 36 voti.

Per quanto riguarda i membri del comitato esecutivo, c’erano originariamente 14 candidati per 13 posizioni, ma El Hassan (Mauritania) si è ritirato e, in linea con lo statuto, i restanti 13 membri sono stati eletti per acclamazione.

Sono: Malik Amjad Aziz (Pakistan), Adel Al Zahrani (Arabia Saudita), Gao Chao (Cina), Vicente Dattoli (Brasile), Emanuel Fantaneanu (Romania), Josef Langer (Austria), Morad Moutaouakkil (Marocco), Ernesto Ortiz (Prieto), Juan Antonio Prieto (Spagna), Ahmadi Seyed Abdolhamid (Iran), Hiroshi Takeuchi (Giappone), Marc Ventolluiac (Francia), Jose Zidar (Slovenia).

LE DICHIARAZIONI DI GIANNI MERLO – “Questo è un momento di rinnovamento dopo un lungo periodo di Covid, di problemi, e ne affronteremo di più, ma stare di nuovo insieme è molto importante. In questi anni, anche con il Covid, abbiamo fatto qualcosa di speciale“, ha esordito il numero uno di AIPS, Gianni Merlo, prima di mostrare un video che ha ripercorso i principali eventi di AIPS dal 2017 ad oggi, tra cui il lancio degli AIPS Sport Media Awards (quattro edizioni dal 2018), AIPS Young Reporters Programs (Austria, Qatar, Paesi Bassi, Londra, Amsterdam, Pyeong Chang , Birmingham, Bruxelles, Uruguay, Losanna, Abu Dhabi, Italia e San Marino, Rabat, Lima, Doha, Losanna, Oregon), il lancio di AIPS e-College (due edizioni) e cinque AIPS e-Conferences e Seminari su discriminazione, disuguaglianza di genere, salute mentale, Olimpiadi di Tokyo e Champions League. Merlo ha inoltre dichiarato: “Personalmente, durante la prima parte del lockdown, sono molto contento per quello che abbiamo organizzato e per quello che abbiamo fatto per fronteggiare l’altro virus che stiamo vivendo, cioè le fake news e diverse crisi mondiali. Dobbiamo restare uniti e costruire ponti. Siamo completamente indipendenti dal resto del mondo e spero che questo sia l’inizio di una nuova era, per studiare qualcosa di nuovo sulla prossima generazione di giornalisti. La nostra professione sta cambiando, ma i principi, ad essere onesti, non hanno funzionato correttamente. L’unica cosa che cambia sono gli strumenti per raggiungere i nostri obiettivi. Dobbiamo continuare questo processo di innovazione. Per questo spero che si inizi una nuova era.

Il neoeletto Comitato Esecutivo AIPS (2022-2026)

Presidente

Gianni Merlo (Italia)

Primo vicepresidente

Esat Yilmaer (Turchia)

Vicepresidenti

Zsuzsa Csisztu (Ungheria)

Ioannis Daras (Grecia)

Mohammed Hiji Ali (Qatar)

Evelyn Watta (Kenya)

Comitato esecutivo

Malik Amjad Aziz (Pakistan)

Adel Al Zahrani (Arabia Saudita)

Gao Chao (Cina)

Vicente Dattoli (Brasile)

Emanuel Fantaneanu (Romania)

Josef Langer (Austria)

Morad Moutaouakkil (Marocco)

Ernesto Ortiz (Uruguay)

Juan Antonio Prieto (Spagna)

Ahmadi Seyed Abdolhamid (Iran)

Hiroshi Takeuchi (Giappone)

Marc Ventolliiac (Francia)

José Zidar (Slovenia)

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Lo sport valore mondialeGiornate promosse dal MAE in Italia e all’estero

L’Italia celebra la Giornata dello sport italiano nel mondo a Villa Madama. Iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani per raccontare le gesta dei campioni olimpici e paralimpici al rientro da Parigi2024 con il cospicuo bottino conquistato in terra francese. Rispettivamente 40 e 71 medaglie. Accolti dal padrone di casa e vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani e rappresentati dal ministro dello Sport Andrea Abodi, le eccellenze italiane portano il nome delle spadiste Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, del ranista paralimpico Manuel Bortuzzo, della tennista Elisabetta Cocciaretto, dei ct della Nazionale di calcio Luciano Spalletti e della Nazionale di baseball Mike Piazza. Nominati Ambasciatori della diplomazia dello sport, un esempio per tutti, in modo particolare per i giovani. In sala i vertici dello sport italiano dal Coni di Giovanni Malagò al Cip di Luca Pancalli, presenti Silvia Salis ( vicepresidente Coni), molti presidenti federali e direttori di testate e tv, fotografi, cameramen e redattori. Fra gli ospiti anche Manuela Olivieri moglie di Mennea chiamata in causa ricordando il grande Pietro dalla giornalista Lia Capizzi, che ha condotto la mattinata in modo magistrale offrendo approfondimenti e osservazioni che hanno arricchito l’evento nel nome del racconto dello sport.

Il Cile si aggiudica la prima Transplant Football World Cup. Italia quinta

Per 5 a 1 sulla Spagna, il Cile vince la prima Transplant Football World Cup, Coppa mondiale di calcio a 7 per persone che hanno subito trapianto di organi, organizzata in Italia (a Cervia, in Romagna) da AiCS – Associazione italiana cultura sport e promossa dalla Transplant World Games Federation. L’Italia, rappresentata da Aned – Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto – si piazza quinta. Le finali, al termine di 4 giorni di gare, si sono giocate stamane al campo sportivo “Filipi” di Cervia: argento alla Spagna, bronzo all’Inghilterra. Quarta la Francia.

Tutti gli 11 team in gara (Australia, Chile, Inghilterra, Francia, Irlanda, Irlanda del Nord, Italia, Romania, Spagna, USA, Galles) erano composti da persone trapiantate di organi, tra cui fegato, reni, polmoni, cuore e midollo osseo: oltre 300 le persone presenti.