L’USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana – è autonoma rispetto a tutte le forze politiche ed economiche ed ha nel Sindacato unitario dei giornalisti (F.N.S.I.) la sede naturale di rappresentanza e di tutela dell’esercizio professionale ed è articolata in Gruppi Regionali o Interregionali.
I Gruppi Regionali o Interregionali iscrivono i giornalisti in due elenchi: professionali e collaboratori. Le domande di iscrizione vanno presentate su apposito modulo ai Gruppi Regionali o Interregionali competenti a norma dell’art. 7 dello Statuto. Gli organismi direttivi decidono, insindacabilmente, l’accettazione o meno della domanda, la data di iscrizione all’USSI è quella del giorno dell’accettazione della domanda stessa e dà luogo ai relativi effetti dopo il pagamento della quota di iscrizione stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo dei singoli Gruppi Regionali o Interregionali. I diritti all’elettorato attivo e passivo dell’iscritto decorrono dal trentesimo giorno successivo alla accettazione della iscrizione ma sono condizionati dal pagamento della quota di iscrizione.
Per essere iscritti all’USSI i giornalisti professionali e collaboratori devono comprovare di esercitare in modo continuativo o prevalente l’attività di giornalista sportivo.
Gli Statuti dei singoli Gruppi Regionali o Interregionali, formulati in armonia con lo Statuto nazionale dell’USSI, lo Statuto dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti lo Statuto della FNSI e delle Associazioni regionali di appartenenza, approvati dalle Assemblee straordinarie, dovranno essere presentati al Consiglio Direttivo Nazionale dell’USSI che provvederà ad approvarli tramite provvedimento del Comitato di presidenza. Le modifiche apportate dal Consiglio Direttivo Nazionale diverranno immediatamente esecutive.
Qualora in un Gruppo Regionale venga a mancare il numero minimo di iscritti (10) di cui 7 professionali e 3 collaboratori, indicato nell’art. 4.1 dello Statuto nazionale USSI, può essere disposta la fusione con altro Gruppo, osservate le forme previste dallo stesso art.4.4.
Le urne dovranno restare aperte per un totale non inferiore alle tre ore, anche divise in più giorni. Possono essere costituite sezioni elettorali distaccate. In tal caso, la Commissione elettorale deve consegnare al seggio ed alle sezioni staccate l’elenco nominativo di tutti gli elettori aventi diritto. Anche nei seggi distaccati dovrà funzionare una sottocommissione elettorale. Le operazioni finali di scrutinio devono essere effettuate contestualmente presso il seggio centrale, al quale i documenti relativi alle operazioni di voto delle sezioni distaccate devono pervenire, in busta sigillata, entro e non oltre le 24 ore successive la chiusura della votazione.
Il Consiglio Direttivo nazionale in carica, quale suo ultimo atto prima del Congresso, nomina la Commissione elettorale composta da due giornalisti professionali e da un giornalista collaboratore, scelti tra gli iscritti con esclusione dei consiglieri nazionali in carica e dei candidati a cariche associative nazionali. La Commissione elettorale si riunisce l’ultimo giorno utile (dieci giorni prima della data fissata per il Congresso elettivo) per l’esame delle candidature a Presidente nazionale dell’USSI. Le candidature a Presidente, che possono essere presentate esclusivamente da soci professionali, devono pervenire, con data certa, alla Segreteria nazionale entro i termini previsti dall’art.9 dello Statuto Nazionale. Le candidature, sottoscritte da almeno quindici soci regolarmente iscritti all’Ussi e che godano dell’elettorato attivo e passivo, nonché in regola con le quote di iscrizione sia a livello personale che a livello di Gruppo per quanto riguarda le quote dovute all’Ussi devono essere accompagnate da: 1) dati anagrafici; 2) nominativo del Gruppo di appartenenza; 3) data di iscrizione all’Albo dei giornalisti. I candidati devono essere in regola con quanto previsto dagli artt. 7 e 22 dello Statuto. Le candidature devono essere vidimate dal Gruppo Regionale di appartenenza.
Alla carica di Consigliere nazionale possono concorrere tutti i soci, in regola con le quote di iscrizione, che godano dell’elettorato attivo e passivo e che siano in regola con quanto previsto dagli artt. 7 e 22 dello Statuto. Non essendo previste liste, ciascun socio può proporre la propria candidatura.
La Commissione Elettorale, verificata la regolarità della documentazione presentata dai candidati alla Presidenza Nazionale dell’Ussi, comunica ufficialmente e immediatamente al Comitato di Presidenza dell’Ussi ed a tutti i Gruppi Regionali i nominativi dei candidati alla Presidenza nazionale. I componenti la Commissione elettorale restano in carica fino alla conclusione del Congresso ed operano anche quali componenti il seggio elettorale e, pertanto, non sono candidabili per nessuna carica elettiva.
Il Congresso, quale suo primo atto, costituisce l’Ufficio di Presidenza che comprende tre giornalisti professionali e due giornalisti collaboratori, scelti tra i delegati su designazione congiunta dei capi delegazione. Il Congresso elegge tra detti componenti un Presidente e due vice presidenti, gli altri due membri fungono da segretari. L’Ufficio di presidenza propone all’Assemblea dei delegati i componenti del seggio elettorale che vengono eletti per alzata di mano.
Nel Congresso elettivo tutte le votazioni si svolgono a scrutinio segreto, salvo quelle inerenti a modalità di svolgimento del Congresso che possono anche svolgersi per alzata di mano.
Salvo il caso in cui per le votazioni si scelgano modalità elettroniche, le schede di votazione saranno predisposte in un unico modello e dovranno essere preventivamente vidimate da almeno due componenti la Commissione elettorale. Le schede per la elezione del Presidente, dei Consiglieri professionali e dei Consiglieri collaboratori, dei Revisori dei Conti debbono essere di colore diverso e debbono riportare il numero dei Consiglieri e dei Revisori da eleggere. Per i Consiglieri è possibile esprimere preferenze fino ad un massimo dei due terzi dei seggi da attribuire: 9 professionali e 4 collaboratori per la carica di Consigliere Nazionale, un professionale e un collaboratore e un candidato anche non giornalista iscritto all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili per la carica di Revisore dei Conti. Per quest’ultima carica i giornalisti professionali e collaboratori esprimeranno entrambi la preferenza, oltre che per il soggetto appartenente alla propria categoria professionale, anche per il candidato non giornalista.
Viene eletto Presidente Nazionale dell’Ussi il candidato complessivamente più votato da professionali e collaboratori, senza distinzione alcuna, secondo quanto previsto dall’art. 9 dello Statuto. Vengono dichiarati eletti i candidati più votati. Per le cariche di Consigliere Nazionale e di Revisore dei Conti , in caso di parità di preferenze, varrà quanto previsto dal’art. 9, comma 16, dello Statuto.