///
Sciopero globale per il clima, i giornalisti europei con Greta: «Non c’è lavoro in un pianeta morto»

Sciopero globale per il clima, i giornalisti europei con Greta: «Non c’è lavoro in un pianeta morto»

da: fnsi.it

Alla giornata di mobilitazione mondiale dei ragazzi di ‘Friday’s for Future’ ha aderito anche la Federazione europea dei giornalisti (Efj), di cui fa parte la Fnsi. «Il cambiamento climatico è adesso e la stampa ha il dovere di informare la gente su quanto sta accadendo», dice il segretario Ricardo Gutiérrez.
Lo striscione esposto anche dalla Efj

di Lidia Galeazzo
Aderire, informare, mobilitare. Sempre e costantemente. L’emergenza mondiale sui cambiamenti climatici invita i giornalisti ad una responsabilità in più: quella di comunicare ben oltre la giornata di oggi, quando ad attirare l’attenzione sono i giovani di tutto il Mondo: 1770 le città coinvolte, 208 quelle in Italia e solo in Europa, in queste ore, si stanno svolgendo oltre 750 manifestazioni che vedono sfilare migliaia di bambini, ragazzi davanti ai parlamenti nazionali o ai palazzi governativi locali. In gioco c’è il nostro, il loro futuro.
È la straordinaria risposta delle nuove generazioni all’appello lanciato da Greta Thunberg, la studentessa sedicenne svedese che dallo scorso 20 agosto ogni venerdì si è messa in sciopero scolastico per manifestare in difesa del clima davanti al parlamento svedese. Un esempio contagioso che ha dato vita al movimento giovanile ‘Friday’s for Future’: è un movimento ‘liquido’ dilagato sul web, mosso dalla simulazione virtuosa, nato dal basso, a tre anni dagli accordi di Parigi sul clima, per dire che non è stato fatto abbastanza e che c’è poco, pochissimo tempo per agire.
Il movimento celebra oggi la sua prima giornata di mobilitazione mondiale con cortei, incontri, marce, scioperi e flash mob, una manifestazione a cui ha aderito anche la Federazione Europea dei Giornalisti (Efj), di cui fa parte la Fnsi, insieme ad altri sette sindacati europei (Etuc, Efbww, Epsu, Effat, Etf e Industriall, l’organizzazione che rappresenta i lavoratori delle industrie ad alto consumo energetico) che all’esterno delle loro sedi hanno esposto un unico striscione: ‘No jobs on a dead planet – Workers support climate action’, ‘Non c’è lavoro in un pianeta morto – I lavoratori sostengono le azioni per la difesa del clima’.
«Il cambiamento climatico sta avvenendo adesso e i giornalisti hanno il dovere di informare la gente su quanto sta accadendo», ha dichiarato il segretario generale della Federazione europea dei giornalisti, Ricardo Gutiérrez. «Tutti i mezzi di informazione e noi giornalisti dovremmo considerare il cambiamento climatico come la notizia più importante al mondo. In gioco ci sono i valori fondamentali delle persone, la vita stessa, la minaccia è la sopravvivenza della specie umana. I giornalisti hanno il dovere di lanciare l’allarme, di mobilitare i cittadini. Non possiamo restare passivi, non possiamo rimanere inermi e zitti con il pretesto di rispettare un dovere più grande, quello della neutralità e dell’imparzialità».

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Macron ha accolto all’Eliseo il presidente dell’AIPS Gianni Merlo e tutta la stampa internazionale

Parigi, 22 luglio 2024 – A pochi giorni dall’apertura ufficiale dell’XXXIII Olimpiade estiva di Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto questo pomeriggio le porte dell’Eliseo all’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva, di cui è presidente Gianni Merlo, e a tutta la stampa internazionale per un incontro ufficiale in apertura di questa avventura olimpica. Sul palco, assieme a Macron, erano presenti il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, la ministra francese dello sport Amélie Oudéa-Castéra e il presidente del comitato organizzatore dei Giochi Tony Estanguet.

Il presidente Macron ha dimostrato approvazione per il lavoro svolto dalla stampa sportiva internazionale e per la capacità dell’associazione sportiva internazionale di creare ponti tra le diverse generazione dei vari paesi.

Ussi a Telese per sport e valori speciali

Telese Terme (Benevento), 21 luglio 2024 – “Lo sport è inclusione”.
È quanto emerso dal talk show sul tema “Il calcio tra simboli e nuovi scenari. I grandi valori: bandiere e goal senza frontiere” organizzato nell’ambito del “Telesia for Peoples”.

Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Caporaso (Sindaco Città di Telese Terme), Nino Lombardi (Presidente Provincia di Benevento) e Filippo Sardisco (Presidente Pro Loco Telesia), il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) Gianfranco Coppola, con la sua grande esperienza, ha egregiamente coordinato gli interventi di Mons. Giuseppe Mazzafaro (Vescovo di Cerreto S. –Telese – S. Agata dei Goti), Aurelio Capaldi (Capo Redattore RAI Sport), Mario Ferraro (Presidente onorario Benevento 5), Carmine Mellone (Presidente CIP – Comitato Italiano Paralimpico Regione Campania), Colonnello Gianfranco Paglia fondatore del gruppo sportivo Paralimpico della Difesa (Medaglia d’oro al valor militare) e Francesco Iannelli, campione paralimpico in più discipline.

TUFFI SENZA BARRIERE: IL 23 LUGLIO TORNA A ROMA “TUFFI ADAPTED”

Si rinnova anche per il 2024 l’iniziativa Tuffi Adapted, organizzata dalla M.R. Sport dei fratelli Marconi asd e patrocinata dai principali enti locali e sportivi, diventata tappa fissa nel panorama nazionale e internazionale dei tuffi per atleti con disabilità.

Grazie anche al contributo del Progetto “Tuffi 3D: Diversity – Dive – Disabled”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del Avviso pubblico “Educare insieme”, tuffatori provenienti da tutta Italia si incontreranno a Roma il prossimo 23 luglio 2024 presso Complesso Natatorio del Foro Italico, per confrontarsi in una gara di tuffi il cui obiettivo è offrire opportunità sportive, sociali e relazionali a persone con disabilità per una loro crescita e integrazione.