di Chiara Aruffo
La città di Glasgow ha ospitato dal 4 all’8 dicembre gli Europei in Vasca Corta,
primo evento internazionale importante della stagione 2019-2020. L’Italia si è
presentata al completo portando ben 41 atleti, inclusi tutti i big del nuoto italiano,
risultando così la seconda squadra per presenze dietro alla Germania. Sul fronte
straniero molti assenti: Peaty, Sjostrom, Rylov ed Efimova per citarne solo alcuni.
Buone possibilità quindi per l’Italia e infatti alla fine è stato record di medaglie con
ben 20 conquistate dai nostri atleti, di cui 6 d’oro. Nel bilancio complessivo, l’Italia
è seconda nel medagliere dietro la Russia ma al primo posto nella classifica a
punti.
STILE LIBERO – La piscina di Glasgow deve portare fortuna a Simona Quadarella
che dopo i le 3 medaglie d’oro agli Europei in Vasca Lunga lo scorso anno, è di
nuovo sul gradino più alto negli 800 m, dove partiva da favorita, e nei 400 m.
Mezzofondo d’oro anche nel settore maschile con Gregorio Paltrinieri che dopo
due anni riesce a vincere di nuovo i 1500 m in una gara internazionale. Nei 400 m
terzo posto per Gabriele Detti, apparso affaticato dall’ultimo periodo di
allenamenti. Federica Pellegrini è sempre un osso duro da battere nei 200 m, ma
non vede arrivare la giovanissima (18 anni) britannica Freya Anderson che la
supera negli ultimi metri. Sulle distanzi più brevi dello stile libero, il settore
femminile si conferma in difficoltà in attesa del ritorno ad alti livelli della
rientrante Silvia Di Pietro, mentre Alessandro Miressi vince l’argento nei 100 m,
distanza in cui è campione europeo uscente in vasca lunga.
DORSO – Segnali incoraggianti da parte di Margherita Panziera dopo la delusione
dei Mondali di Gwangju: primo posto nei 200. Sfortunata invece ancora Silvia
Scalia che tocca quarta nella distanza più breve dei 50. Meno bene invece il
settore maschile dove il miglior risultato è il quarto posto di Simone Sabbioni nei
100.
RANA – Qui si parla italiano con 5 medaglie portate a casa dalle atlete azzurre.
Martina Carraro scatenatissima scende in vasca su tutte le distanze: prima nei 100,
seconda nei 50 e terza nei 200. E sono ben due le doppiette azzurre: nei 50 baby-
Pilato vince il suo primo titolo continentale, nei 100 Arianna Castiglioni finisce sul
secondo gradino del podio. Poco fortunata invece Francesca Fangio, medaglia di
legno nei 200. Rana maschile tenuta a galla dal solito Fabio Scozzoli: due le
medaglie di bronzo conquistate dal capitano azzurro nei 50 e nei 100 m.
DELFINO – Un pizzico di delusione per Elena Di Liddo, medaglia d’argento nei 100
ma con prospettive da primo gradino del podio per quanto fatto vedere nelle
batterie. Gara coraggiossima di Ilaria Bianchi che cede nei 200 m alla Lady di Ferro
ungherese Katinka Hosszu soltanto nell’ultima vasca e va a prendersi una meritata
medaglia d’argento. Europeo difficile al maschile invece per Codia e Rivolta i quali
ottengono il miglior risultato qualificandosi nella finale dei 100.
MISTI – Si rivede Ilaria Cusinato dopo il fallito esperimento di nuoto reality con
Shane Tusup (ex marito e allenatore di Katinka Hosszu) medaglia di bronzo nella
gara più dura i 400 misti. Ottima impressione anche della giovanissima Cocconcelli
che riesce a centrare la finale dei 100 misti e in generale si dimostra molto
combattiva in tutte le gare a cui è iscritta. Tra i maschi il migliore risultato lo
ottiene il giovane (19 anni) Thomas Ceccon che chiude quarto nei 100.
STAFFETTE – Medaglia d’argento per la 4×50 mista femminile che sale sul secondo
gradino del podio con Scalia-Pilato-Di Liddo-Di Pietro, beffate negli ultimi metri da
una sorprendente Polonia. È di bronzo invece la staffetta 4×50 stile maschile con
Bocchia-Orsi-Izzo-Miressi.
DALL’ESTERO – Sono state tante le assenze eccellenti tra i big stranieri e questo ha
lasciato spazio a nuovi protagonisti del nuoto europeo. L’olandese Arno Kamminga
si ritrova mattatore della rana, dove vince due medaglie d’oro (100 e 200) e una di
bronzo (50). Grande prova di resistenza dal parte del greco Andreas Vazaios che
pochi minuti dopo aver vinto il bronzo nei 100 misti torna in acqua e va a
prendersi l’oro nei 200 delfino. Molto bene anche le francesi Henique e
Gastaldello che si mettono bene in evidenza nelle prove di velocità e trascinano la
Francia alla conquista della medaglia d’oro nella staffetta 4×50 stile femminile. Tra
i nomi già conosciuti ci sono le conferme di Vladimir Morozov, re dello stile veloce
e anche dei 50 rana, insieme con l’ormai nota Katinka Hosszu che vince tutte le
gare dei misti e i 200 delfino.
L’appuntamento per il nuoto italiano è per questo fine settimana agli Assoluti
Invernali di Riccione (vasca lunga), primo evento qualificante per le Olimpiadi di
Tokyo 2020.
La spedizione italiana a Glasgow (foto dal sito Federnuoto)
Morto Franco Chimenti, presidente della Federgolf
Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, è morto. Il professore se ne è andato all’improvviso, lasciando un vuoto terribile nel giardino fiorito dello sport