Calcio dopato male d’Italia
L’Italia del pallone travolta dal doping tra tragiche morti e veleni finanziari. E non c’entrano i petrodollari quanto la war zone senza limiti tra i Palazzi
Una premessa: la supercoppa non è un torneo ufficialmente riconosciuto dagli organismi calcistici ufficiali ma fu ideato proprio per fare cassa, e non solo quella italiana è itinerante per questo. Il doping è veleno. Uccide le regole della vita. E lo sport è tra i punti più vulnerabili perchè racchiude in se passione e competitività. Alle corte: c’è stato un doping che fa paura per le tragiche morti di molti campioni in giovane età, con studi tutti da verificare ma allarmi suonati dagli stessi… sopravvissuti, ultimi Antonio Conte e l’ex portiere Boranga che peraltro è medico.