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‘Diritti violati’, nasce il premio Vera Schiavazzi per giovani giornalisti piemontesi

‘Diritti violati’, nasce il premio Vera Schiavazzi per giovani giornalisti piemontesi

 Nella foto accanto
(occhibluonlus.com): Vera Schiavazzi

Torino 25 marzo 2017 – Il Comitato promotore del Premio Vera Schiavazzi bandisce il Premio giornalistico Vera Schiavazzi rivolto a giovani giornalisti piemontesi e dedicato alla figura della giornalista di Repubblica recentemente scomparsa.
Il Premio nasce con l’intenzione di ricordare Vera Schiavazzi attraverso i principi basilari ai quali si è attenuta nei suoi quasi 40 anni di carriera, vale a dire indipendenza di giudizio, accuratezza di indagine e verifica delle fonti, che considerava valori fondamentali della professione giornalistica, e che hanno costituito la sintesi dell’insegnamento da lei profuso in 12 anni di lavoro per la Scuola di Giornalismo di Torino.
«Esiste ancora la stampa d’inchiesta? Esiste ancora un modo libero per raccontare la realtà senza condizionamenti ma utilizzando la forza della verità e della chiarezza? Esiste ancora il controllo delle fonti? Nell’attuale momento storico, “liquido”, della sovraesposizione comunicativa dovuta alle nuove tecnologie, in cui tutti siamo, contemporaneamente, oggetti e soggetti del flusso di notizie, dove sono i punti di riferimento? », si chiedono i promotori.
Il Premio intende attirare proprio su questi temi l’attenzione dei più giovani, stimolando i partecipanti a un lavoro di inchiesta e di racconto autentici.
Il bando e tutte le informazioni sono disponibili sul sito web dell’Associazione studenti master in Giornalismo di Torino.

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