Ci risiamo. Eravamo preoccupati per il fatto che il Calcio Napoli da qualche tempo stesse facendo mancare attacchi diretti a colleghi giornalisti, citati con nome e cognome, per additarli – dal punto di vista della Società – al pubblico ludibrio. L’Ussi Campania – Gruppo ‘Felice Scandone’ respinge al mittente le accuse, rivolte con una nota ufficiale apparsa sul sito della Società a un collega del Corriere dello Sport, ‘reo’ di aver pubblicato una notizia che si giudica inesatta, ed esprime meraviglia per il fatto che l’Ufficio Comunicazione del Calcio Napoli, che vanta la presenza di ben due giornalisti professionisti quali dipendenti, si presti a sopportare la pubblicazione di simili comunicati contro un collega, in contrasto con ogni elementare norma di deontologia professionale.
L’Ussi Campania invita per l’ennesima volta il presidente Aurelio De Laurentiis e i suoi collaboratori a interessarsi delle faccende che riguardano la Società e non di quelle che riguardano la stampa. I giornalisti napoletani sanno fare molto bene il loro mestiere e non hanno bisogno né di consigli né di bacchettate sulle mani, come quelle che qualche autoritario maestro delle scuole elementari di altri tempi assestava agli scolari ritenuti distratti o impertinenti.
L’Ussi Campania, in risposta a questi atteggiamenti offensivi, invita con forza i colleghi di tutte le testate continuare a concentrarsi sulle notizie, indipendentemente dal fatto che possano essere gradite o meno, e a valutare e considerare con estrema attenzione anche lo spazio da dare a iniziative il cui interesse giornalistico è del tutto risibile, come ad esempio la conferenza stampa, indetta per lunedì prossimo per pubblicizzare la seconda parte del ritiro estivo della squadra, con tutti gli annessi e connessi riferibili esclusivamente al marketing societario. Si tratta di iniziative che – come è del tutto evidente – stanno a cuore soltanto alla Società, raccontando le quali i giornalisti finiscono per diventare soltanto un megafono molto al servizio del Calcio Napoli e poco utile ai tifosi.
Il rispetto tra i protagonisti del calcio e i giornalisti deve essere reciproco. L’unilateralità è intollerabile e se il Calcio Napoli non se ne rende conto, la replica deve essere chiara e forte.

USSI con Sportcity Day 2023: la ‘Rivoluzione Dolce’ che conta già 500 mila attivisti in 140 città italiane. Le piazze del Bel Paese diventano Palestre a cielo aperto
Il presidente Gianfranco Coppola assieme ai presidenti regionali Valentina Ciarlante, Michele Corti, Rocco Musolino, Sandro Maiorella, Gaetano Rizzo e Mario Zaccaria, con il consigliere nazionale Alberto Bortolotti hanno lanciato il loro messaggio di sostegno allo sport inclusivo e all’aperto, assieme ai campioni Mauro Sarmiento, Patrizio Oliva, Pino Porzio, in nome della rivoluzione dolce, promossa dalla Fondazione SportCity Day e dal suo presidente Fabio Pagliara.
Uno streaming lungo tutt’Italia che ha resto protagoniste 140 città contemporaneamente. Solo tre anni fa era un desiderio di Fabio Pagliara, oggi, è diventato realtà grazie anche alla Fondazione Sportcity.