ATTENZIONE: la Lega serie A con la circolare numero 23 ha stabilito che il numero dei giornalisti che potranno accedere alle partite giocate a porte chiuse è drasticamente ridotto: per cui dalle iniziali 150 unità si è passati ad un massimo di 50 presenze (compreso fotografi). Non solo, ai giornalisti sarà riservata una via d’accesso particolare che non permetta contatti con gli altri operatori presenti in campo e in tribuna. Anche la Lega di serie C ha ridotto i posti dedicati ai media portandoli da 75 a 45.
ROMA, 5 marzo 2020 – Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI) sono in prima linea per garantire a tutti i colleghi che operano nell’informazione il diritto a svolgere il loro lavoro nelle condizioni migliori, compatibilmente con la situazione di emergenza gravissima per il Paese.
Nei giorni scorsi, grazie all’intervento del sindacato e del gruppo di specializzazione, a fronte di un divieto assoluto per eventi agonistici a porte chiuse (come è stato con l’Uefa per la gara di Europa League Internazionale – Ludogorets), è stato raggiunto un accordo con le Leghe A, B e C del calcio per permettere, rispettivamente a 150 (serie A) , 45 (serie B) e 75 (serie C) operatori della comunicazione (carta stampata, radio, tv, web e fotografi) di accedere agli impianti e seguire le partite dalla tribuna (compresi i fotografi).
Le due Leghe di basket LBA (serie A) e LNP (serie A2 e B) hanno stabilito i criteri per regolamentare l’accesso dei media alle partite che si disputeranno a porte chiuse.
Per quanto riguarda LBA, ad ogni testata sarà garantito un accredito (fino a un massimo di 20 posti, fra i quali non più di 2 fotografi), per giornalisti iscritti all’Ordine Professionale.
LNP invece prevede la concessione di un posto ciascuno sia alle testate che vantano accrediti stagionali, sia a quelle che ne fanno richiesta per il singolo incontro. E in virtù di quanto stabilito dal Regolamento Media LNP, il delegato USSI ha diritto di accesso all’impianto e verifica di lista Media e correlazione tra concessione di Pass Media e attività svolta per la gara. Qualora la capienza delle tribune, nel rispetto di quanto stabilito dal decreto governativo che impone una distanza minima fra gli operatori, non lo consentisse, gli uffici stampa delle società, in accordo con i rappresentanti regionali USSI, provvederanno a ridimensionarne il numero.
L’applicazione dell’intesa raggiunta contempera le disposizioni urgenti, ribadite e aumentate ieri nel decreto della Presidenza del Consiglio, sulla base delle indicazioni dell’autorità sanitaria, a cui federazioni, leghe e società devono attenersi.
USSI e FNSI vigileranno affinché i termini dell’accordo raggiunto siano correttamente applicati senza ulteriori restrizioni, se non imposte dalla difficile situazione che tutta l’Italia sta vivendo.