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Caso Rai-Valentini, l’Ordine deplora Romagnoli

Caso Rai-Valentini, l’Ordine deplora Romagnoli

vaL’Ordine nazionale dei Giornalisti ha ritenuto “deplorevole” la gestione di Gabriele Romagnoli, direttore di Rai Sport, della vicenda delle trasmissioni per gli europei di calcio nella quale è stato coinvolto il collega Antonello Valentini (nella foto), già Capo ufficio-stampa e Direttore generale della Federcalcio. Il Giurì d’onore, composto dal presidente dell’Ordine Enzo Iacopino, dal vicepresidente Santino Franchina e dal segretario del Consiglio Paolo Pirovano, era stato chiesto da Valentini e accettato da Romagnoli per dirimere una controversia sulla partecipazione del giornalista come ospite a titolo gratuito ad alcune trasmissioni della rete sportiva della Rai sugli Europei di calcio. All’ultimo momento, dopo che le date e l’ora di questi interventi erano stati già concordati con la redazione, secondo la ricostruzione fatta a suo tempo da Valentini, Romagnoli li ha annullati per una presunta opposizione della Figc, comunicando la sua decisione al diretto interessato con un sms. In base ai principi di lealtà e correttezza richiamati dalla legge sull’Ordine, il Giurì ha deplorato perciò la gestione della vicenda da parte del direttore di Rai Sport, al quale la Federazione della Stampa, l’Usigrai (sindacato interno dei giornalisti Rai) e l’Unione stampa Sportiva (USSI) avevano già contestato una “autocensura” contraria agli obblighi di autonomia e indipendenza del servizio pubblico. Lo stesso Valentini ha poi partecipato, sempre a titolo gratuito, a diverse trasmissioni di Rai News 24 su invito del direttore Antonio Di Bella.

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