Venerdì 10 maggio mattina ore 9 = Cerimonia di apertura e lettura del “solenne impegno al Fair Play” da parte di tecnici e atleti.
(Palamontepaschi di Chianciano Terme)
Trentunesima edizione della Finale dei Giochi Giovanili Scolastici di dama, al mattino di venerdì e sabato (dama internazionale* e dama italiana*
Campionati Italiani femminili venerdì e sabato pomeriggio (dama internazionale* venerdi – dama italiana* sabato)
Campionato Italiano di dama “inglese” *, venerdì e sabato tutto il giorno
Spettacolare “simultanea” gigante all’aperto in centro la sera dell’ 11 maggio
un grande momento di spettacolo: i Maestri presenti a Chianciano giocano con i ragazzi che partecipano ai campionati scolastici affrontandone da 5 (dama internazionale) a 10 (dama italiana) contemporaneamente ciascuno
corsi e meeting
-“Trainer-coach education” (Metodologie di insegnamento tecnico della dama) con Rik Keurentjes (Olanda), considerate uno tra i migliori tecnici mondiali.
-Workshop di aggiornamento FID-SNaQ per Istruttori Federali di 1° e 2° livello, tenuto da docenti della Scuola dello Sport del CONI (durata 4 ore – valido per il mantenimento del ruolo di istruttore federale ai fini del Regolamento Istruttori) presso la Sala Fellini all’interno del parco delle terme di Chianciano Terme.
Domenica 12 – Ore 10.15
Cerimonia di premiazione dei vari tornei e campionati presso il Palamontepaschi di Chianciano Terme.
Compresa premiazione del concorso fotografico: “Dama e Musica” e premiazione del 1° Contest Musicale “In chiaroscuro
*dama italiana – la dama tradizionale su tavoliere 64 casele (8×8)
*dama inglese – variante maggiormente usata nel mondo; differisce dalla nostra per regola meno restrittive relative all’obbligo di presa; inoltre la pedina può mangiare la dama (damone); l’Italia vanta l’attuale campione del mondo, il foggiano Sergio Scarpetta, e l’ex campione iridato Michele Borghetti di Livorno
*dama internazionale – specialità giocata su tavoliere di 100 caselle (10×10) e scelta dalla Federazione Mondiale per le competizioni internazionali; era il gioco preferito di Napoleone, che durante le sue conquiste la diffuse soprattutto nei Paesi africani