
La giornata di incontri internazionali si è aperta alle 15 con un botta e risposta tra il presidente dell’UEFA Alexander Ceferin e il presidente AIPS Gianni Merlo.

Ceferin (accompagnato da Gabriele Gravina presidente FIGC) ha annunciato che si ricandiderà alla presidenza, prima di usare nuovamente parole dure contro il progetto Superlega e di dirsi entusiasta per le neonate competizioni UEFA: Nations League e Conference League. Contrariamente a quanto pareva alla vigilia, Ceferin ha risposto di buon grado alle numerose domande rivoltegli dai giornalisti internazionali presenti in sala.

“Benvenuti a Roma, capitale dello sport italiano ma anche dello sport mondiale” sono state le parole che hanno tagliato il nastro del Congresso, pronunciate nell’intervento di apertura del presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli. Sul palco anche il presidente di Arisf (Associazione delle Federazioni degli Sport riconosciuti dal CIO) Raffaele Chiulli, che ha definito lo sport come “Mezzo per abbattere ogni barriera”.

Il pomeriggio del Congresso è stato arricchito dalla preziosa testimonianza di Vladislav Dunayenko, giovane giornalista ucraino “prestato” alle armi. Vladislav ha raccontato la sua storia e la disastrosa situazione del suo paese, che ha portato quello del soldato ad essere il suo lavoro. “Sicuramente tornerò a fare il giornalista, ma ora questo è il mio mestiere” ha raccontato Vladislav.

Il programma della giornata si è chiuso con il panel “Paralimpismo snodo epocale – Riforma dello sport e accesso degli atleti nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi Civili dello Stato”, seminario internazionale organizzato da USSI all’interno dei progetti sviluppati con Sport e Salute, moderato dal giornalista Sandro Micallef della TV pubblica nazionale maltese e presidente dell’Associazione Giornalisti Sportivi di Malta.

Dopo il saluto del presidente del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) Luca Pancalli, hanno parlato della propria esperienza gli atleti paralimpici Oxana Corso (Fiamme Gialle), Alessio Sarri, (Fiamme Oro), il colonnello Roberto Punzo (GSPD) e Niccolò Pirosu (Fiamme Azzurre), accompagnato dal tecnico Stefano Ciallella. Nel programma anche un assaggio del videomessaggio di Eleonora Sarti -arciera paralimpica delle Fiamme Azzurre – che sarà disponibile sui canali social dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana). In chiusura, ha portato la testimonianza dei atleta olimpica Maria Centracchio, judoka delle Fiamme Oro, bronzo olimpico lo scorso anno a Tokyo.

Introdotti dal presidente nazionale USSI Gianfranco Coppola, oltre agli atleti hanno partecipato i giornalisti Valerio Piccioni della Gazzetta dello Sport e Giorgio Caruso, oltre al Generale Capo del V Reparto dello Stato Maggiore della Difesa e Presidente del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa Alfonso Manzo.