
“Da due anni e mezzo viviamo in una crisi costante a causa della pandemia e di idee sciocche che hanno cercato di rovinare il calcio. La soddisfazione più grande è che in un momento così difficile il calcio europeo sia rimasto unito e che oggi lo sia ancora più di prima”. Con queste parole il presidente della Uefa, Aleksander Čeferin, ha aperto l’84° Congresso Aips in programma a Roma dal 3 al 6 ottobre. Nel corso della lunga intervista che ha concesso al presidente Aips Gianni Merlo, il dirigente sportivo sloveno è tornato a condannare il progetto della Superlega europea, rispondendo alle ultime dichiarazioni del presidente del Real Madrid, Florentino Pérez. “Credo che abbiamo parlato di questo fin troppo a lungo. È un problema che non esiste più. Le sue parole mostrano ancora una volta che l’idea sia quella di chiudere tutto e far sì che non si giochi contro i club minori. Questa idea non merita altro commento, ci sarebbe grande differenza tra club poveri e ricchi, non ci sarebbe equilibrio”. “Il problema principale è la globalizzazione – ha aggiunto il presidente Uefa – ma con la nuova regolamentazione del fair play finanziario stiamo cercando di colmare il divario. Non credo che si possa eliminare del tutto questo problema ma penso che si possa raggiungere un accordo tra le leghe che vogliono regolamentazioni più ferree e quelle che vogliono un sistema più leggero”. Čeferin ha poi svelato che si ricandiderà alla presidenza della Uefa: “Ho già ricevuto 55 lettere di sostegno e sarebbe strano se non mi ricandidassi”. Inoltre, il leader del calcio europeo ha espresso la sua soddisfazione per il successo delle nuove competizioni europee: “Sono molto soddisfatto di come Nations League e Conference League si stiano sviluppando. Quest’ultima inizialmente è stata criticata da qualcuno ma ora ci chiedono di giocare le partite in stadi più grandi. La finale vinta dalla Roma nella passata stagione, ad esempio, è stata più vista di quella dell’Europa League”.
Non poteva mancare anche una battuta sul nuovo format della Champions League, che entrerà in vigore nel 2024: “Senza la tradizionale suddivisione in gironi sarà una competizione ancora più interessante. Ci saranno quattro squadre in più e tutti giocheranno con tutti”. Infine, dopo aver risposto alle curiosità dei tanti giornalisti Aips e Ussi presenti in sala, Čeferin ha ricevuto un riconoscimento da parte del presidente nazionale dell’Ussi, Gianfranco Coppola.
Foto Gennaro Masi










