///
Fnsi e Ast: grazie presidente Mattarella per la difesa della libertà dei giornalisti e di tutti

Fnsi e Ast: grazie presidente Mattarella per la difesa della libertà dei giornalisti e di tutti

da:www.assostampa.org
«La libertà di informazione è architrave della Costituzione, essenziale per la democrazia, e bisogna contrastare qualsiasi tentativo di fiaccarne l’autonomia. La Federazione nazionale della Stampa
italiana non può che ringraziare il Presidente Sergio Mattarella, che ha sentito il giustificato bisogno di riaffermare valori che non sono affatto scontati, né in Europa, dalla Polonia all’Ungheria, né in Italia. Le minacce di colpire le leggi sull’editoria, gli annunci di scioglimento dell’Ordine dei giornalisti, le ripetute perquisizioni contro i cronisti che indagano su malaffare e corruzione, la nuova occupazione del servizio pubblico, sono altrettanti segnali di una rinnovata campagna contro la libertà di informazione e contro i cronisti, di volta in volta, sgraditi alle oligarchie di turno. Le parole del Presidente della Repubblica sono un ulteriore sprone a difendere i valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione da bavagli e censure di ogni natura e colore». Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della FNSI.
Anche il presidente Sandro Bennucci e tutti gli organismi dirigenti dell’Associazione Stampa Toscana plaudono con convinzione alle parole del presidente della Repubblica, che considerano la risposta più autorevole e determinante per la difesa della libertà di stampa, attaccata negli ultimi giorni dalle dichiarazioni di esponenti del governo che arrivano a considerare come fastidio le osservazioni e le critiche dei giornalisti. Osservazioni e critiche che costituiscono il pilastro di una democrazia. E’ la stampa, bellezza… Grazie Presidente!

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Lo sport, dalle parole ai fatti

L’ingresso in Costituzione deve significare crescita, sviluppo e coesione sociale, economica e dei territori con le nuove generazioni principali beneficiarie

È ufficiale: lo sport entra nella Costituzione Italiana

La Camera ha approvato all’unanimità la modifica all’art. 33 della Costituzione introducendo il nuovo comma «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

USSI con Sportcity Day 2023: la ‘Rivoluzione Dolce’ che conta già 500 mila attivisti in 140 città italiane. Le piazze del Bel Paese diventano Palestre a cielo aperto

Il presidente Gianfranco Coppola assieme ai presidenti regionali Valentina Ciarlante, Michele Corti, Rocco Musolino, Sandro Maiorella, Gaetano Rizzo e Mario Zaccaria, con il consigliere nazionale Alberto Bortolotti hanno lanciato il loro messaggio di sostegno allo sport inclusivo e all’aperto, assieme ai campioni Mauro Sarmiento, Patrizio Oliva, Pino Porzio, in nome della rivoluzione dolce, promossa dalla Fondazione SportCity Day e dal suo presidente Fabio Pagliara.

Uno streaming lungo tutt’Italia che ha resto protagoniste 140 città contemporaneamente. Solo tre anni fa era un desiderio di Fabio Pagliara, oggi, è diventato realtà grazie anche alla Fondazione Sportcity.