Milano 2 gennaio 2018 – Il 2017 si è chiuso con un grave lutto per il giornalismo sportivo italiano: nel pomeriggio del 31 dicembre, all’ospedale di Vimercate, è morto Daniele Redaelli, 65 anni, già caporedattore centrale e segretario di redazione della Gazzetta dello Sport, dove era entrato giovanissimo come correttore di bozze per poi diventare giornalista professionista nel 1976. Durante tutta la sua carriera, è stato iscritto al GLGS.
Daniele Redaelli, originario di Sesto San Giovanni (dove i suoi funerali saranno celebrati mercoledì 3 gennaio, nella basilica di Santo Stefano alle ore 10), è stato una delle colonne della Gazzetta, che lo ha ricordato come “uno che aveva la maglia rosa cucita sulla pelle”: ha guidato a lungo la redazione Sport Vari prima di diventare segretario di redazione. Dopo la pensione, ha continuato a vivere l’atmosfera del “suo” giornale: era lui che spiegava la Gazzetta alle scolaresche in visita, era lui ad occuparsi della Fondazione Candido Cannavò per lo sport.
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