Il presidente dell’Ussi Filippo Mulè e tutto il gruppo regionale dei giornalisti aderenti all’Unione stampa sportiva italiana ricordano con affetto Pietro Anastasi, morto ieri a 71 anni.
Il campione d’Europa con la maglia della Nazionale nel 1968 è stato fra i protagonisti siciliani premiati dall’Ussi nell’ottava edizione della manifestazione, a Siracusa, proprio nel 1968 per l’impresa compiuta in azzurro e nel 2010, in occasione della cinquantesima edizione dei premi, con il riconoscimento intitolato a Nino Catalano alla carriera.
“Anastasi – ricorda il presidente Filippo Mulè – ha rappresentato un modello per un’intera generazione e un punto di riferimento. E’ stato uno dei più grandi atleti siciliani della storia, un simbolo di riscatto, l’uomo del Sud che diventava idolo di un intero Paese, in un’epoca in cui approdare nel grande calcio era un sogno. Partito dalla Massiminiana, Anastasi si è affermato con le maglie di Juve, Inter e della Nazionale: la sua eleganza, le sue prodezze e i suoi gol ne hanno fatto un mito che resterà indimenticabile”.
L’Ussi Sicilia si stringe alla famiglia Anastasi, alla moglie Anna e ai figli Silvano e Gianluca, per la morte del loro Pietro e per il dolore che stanno provando