///
Presidio davanti a Repubblica e Espresso. Verna, una festa per la democrazia

Presidio davanti a Repubblica e Espresso. Verna, una festa per la democrazia

da:odg.it
“Occorre una risposta ferma e determinata. non accettiamo pseudo proteste che in realtà sono minacce”. Lo ha detto il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, intervenendo al presidio organizzato a Roma davanti alla sede di Repubblica e L’Espresso, organizzato in seguito al blitz di alcuni militanti di forza nuova della scorsa settimana. “Oggi – ha aggiunto Verna – è una festa per la libertà di stampa e per la democrazia”.
Hanno aderito alla manifestazione, l’Ordine dei giornalisti, la Federazione nazionale della stampa italiana, l’Usigrai, la rete No Bavaglio, Emergency, la Fiom, Cgil Lazio, Uil Lazio, Anpi Roma, e numerose altre associazioni oltre alle RSU del Gruppo Repubblica Espresso e i CDR di numerose testate. Il presidio è stato organizzato da Articolo 21 e Nobavaglio.
Al presidio, che si è svolto davanti ad uno striscione con la scritta “#nobavaglio. Stampa libera, stop fascismo, solidarietà a La Repubblica e L’Espresso”, hanno partecipato, fra gli altri, il segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti Guido D’Ubaldo, il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso, il direttore di Repubblica, Mario Calabresi e il direttore dell’Espresso Marco Damilano, il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, quello della Fiom, Maurizio Landini, il portavoce di Amnesty, Riccardo Noury.
Il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti ha affermato “Questi non sono attacchi contro singole testate, ma contro il diritto di informare e dei cittadini di essere informati”.

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Lo sport valore mondiale, giornate promosse dal MAE in Italia e all’estero

L’Italia celebra la Giornata dello sport italiano nel mondo a Villa Madama. Iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani per raccontare le gesta dei campioni olimpici e paralimpici al rientro da Parigi2024 con il cospicuo bottino conquistato in terra francese. Rispettivamente 40 e 71 medaglie. Accolti dal padrone di casa e vicepresidente del Consiglio dei ministri Antonio Tajani e rappresentati dal ministro dello Sport Andrea Abodi, le eccellenze italiane portano il nome delle spadiste Rossella Fiamingo e Alberta Santuccio, del ranista paralimpico Manuel Bortuzzo, della tennista Elisabetta Cocciaretto, dei ct della Nazionale di calcio Luciano Spalletti e della Nazionale di baseball Mike Piazza. Nominati Ambasciatori della diplomazia dello sport, un esempio per tutti, in modo particolare per i giovani. In sala i vertici dello sport italiano dal Coni di Giovanni Malagò al Cip di Luca Pancalli, presenti Silvia Salis ( vicepresidente Coni), molti presidenti federali e direttori di testate e tv, fotografi, cameramen e redattori. Fra gli ospiti anche Manuela Olivieri moglie di Mennea chiamata in causa ricordando il grande Pietro dalla giornalista Lia Capizzi, che ha condotto la mattinata in modo magistrale offrendo approfondimenti e osservazioni che hanno arricchito l’evento nel nome del racconto dello sport.