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Qatar 2022: uno sguardo alla gestione delle operazioni media dei prossimi Mondiali di calcio

Qatar 2022: uno sguardo alla gestione delle operazioni media dei prossimi Mondiali di calcio

FIFA Head of Media Hans Hultman (Photo by Carlo Pozzoni/AIPS Media)

Ad aprire i lavori pomeridiani dell’84° Congresso Aips “Qatar 2022: Press Operations” a cura di Hans Hultman, responsabile dell’area media della Fifa. Dopo aver spiegato la struttura del dipartimento media della Fifa, il dirigente sportivo svedese ha voluto subito tranquillizzare i giornalisti sul loro soggiorno professionale durante i Mondiali di calcio che si svolgeranno in Qatar dal 20 novembre al 18 dicembre: “Dopo aver organizzato gli ultimi due campionati del mondo in due Paesi molto grandi, con lunghe distanze, come il Brasile e la Russia, stavolta ci troveremo in un ambiente più raccolto e abbiamo lavorato duramente per fornire la migliore esperienza possibile a tutti gli operatori media che verranno in Qatar”, ha detto Hultman.

“Abbiamo cercato di imitare il modello olimpico – ha aggiunto il responsabile media Fifa – attraverso la creazione di un Fifa Media Center che andrà ad aggiungersi alle aree destinate alla stampa presenti in ciascuno degli otto stadi. Siamo tutti colleghi a prescindere dal fatto che lavoriamo per la tv, la carta stampata o per un’agenzia fotografica, quindi possiamo convivere facilmente nello stesso posto. Ci tenevamo tanto a creare un luogo in cui tutti gli addetti ai media potessero sostare a prescindere dal modo in cui volessero coprire le partite”. Questa è soltanto la prima delle numerose novità annunciate da Hultman, tra le quali spiccano l’interpretariato da remoto che verrà fornito per tutte le conferenze stampa tramite l’accesso ad una semplice app, un sistema di accreditamento completamente rinnovato per giornalisti e fotografi, la trasmissione in streaming di tutte le conferenze stampa e tanti servizi virtuali per un costante aggiornamento su incontri, classifiche e statistiche.

“Abbiamo cercato di introdurre tutti gli accorgimenti possibili per valorizzare il lavoro degli operatori media”, ha concluso Hultman, presentando minuziosamente i vari servizi logistici e di trasporto offerti ai giornalisti, a partire dal permesso di ingresso a condizioni agevolate in Qatar e dalla messa a disposizione di navette dotate di wi-fi per raggiungere stadi e campi di allenamento.  

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