Conferenze stampa con limitazioni contrarie al protocollo Ussi – Lega Serie A, che garantiscono a tutti i giornalisti il libero accesso alle fonti e il contradditorio con i tesserati: l’Unione Stampa Sportiva Italiana come da mission segnala quanto attiene al lavoro dei giornalisti e giornalisti per immagini ma anche le inosservanze ai regolamenti varati dalla Lega serie A da parte delle società. Le condizioni di lavoro alla vigilia della fase agonistica della nuova stagione di fatto già scattata chiedono attenzione e decisioni non unilaterali. Una recente “sentenza” della Figc apre uno spiraglio al ben pensare: Ussi aveva segnalato alla Procura Federale il comportamento del Napoli contrario a regole di garanzia dell’informazione, diritto irrinunciabile per i cittadini, che non può essere negato o fortemente limitato per gli operatori dei media. Sulla scorta di queste norme, la Lega Serie A aveva multato il Napoli e la Corte federale d’appello ha respinto il ricorso del club e confermato la sanzione (250mila euro). L’Ussi considera questa sentenza la conferma della bontà dell’impegno quotidiano a difesa della libera stampa sportiva, che non può essere mai condizionata da scelte unilaterali delle società lesive dei diritti a informare ed essere informati, liberamente e non con prodotti preconfezionati dai club stessi. “Saremo sempre in prima linea al fianco di colleghe e colleghi e segnaleremo agli organismi di Federazioni e Leghe ogni tentativo di ostacolare l’informazione, primo presidio della democrazia”
Allegato
0004/CFA-2024-2025
Registro procedimenti n. 0143/CFA/2023-2024
composta dai Sigg.ri:
Mario Luigi Torsello – Presidente
Diego Sabatino – Componente
Daniele Maffeis – Componente (Relatore)
FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO
LA CORTE FEDERALE D’APPELLO I SEZIONE
Visti il reclamo numero 0143/CFA/2023-2024 proposto dalla società S.S.C. Napoli S.p.A. in data 14.06.2024 e il reclamo incidentale proposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A in data 18.06.2024 ha pronunciato il seguente:
DISPOSITIVO Respinge il reclamo principale proposto dalla società S.S.C. Napoli S.p.A..
Accoglie il reclamo incidentale proposto dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A e, per l’effetto, in riforma della decisione impugnata, conferma la sanzione comminata dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A alla società SSC Napoli S.p.A. di complessivi € 230.000,00 (duecentotrentamila/00).
Caso Allegri
Anche se ricomposta nella forma, la brutta vicenda del post finale di Coppa Italia indusse Ussi a segnalare agli organismo competenti il comportamento del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, nei confronti del direttore di Tuttosport guido Vaciago. analogo esposto fu fatto dopo la “sfuriata” del presidente del Napoli De Laurentiis in occasione del pre partita della gara di champions degli azzurri a Barcellona il 12 marzo e la UEFA ha aperto fascicolo sul caso.
Ieri la Multa della FIGC di 10mila euro per Massimiliano Allegri per le minacce che l’ex tecnico della Juventus ha rivolto al direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, dopo la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Con un comunicato ufficiale, la Figc ha reso note le sanzioni che hanno colpito l’ormai ex tecnico bianconero ed anche la società stessa. Dopo l’increscioso episodio, erano comunque arrivate le scuse da parte di Allegri al direttore Vaciago con una dichiarazione: “Massimiliano Allegri si è rammaricato per quanto accaduto mercoledì notte, spiegando che non intendeva affatto minacciare o insultare Guido Vaciago. Così si è ristabilito tra loro quel clima di cordialità, distensione e massimo rispetto umano e professionale che sempre vi è stato“.
Il comunicato della Figc
“A seguito dell’accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti (ex art. 126 CGS), l’ex tecnico della Juventus Massimiliano Allegriè stato sanzionato con un’ammenda di 10.000 euro. A titolo di responsabilità oggettiva, è stata sanzionata anche la società bianconera con un’ammenda di 2.000 euro. A carico di Allegri era stato aperto un procedimento ‘per avere tenuto – al termine della finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta dello scorso 16 maggio – un comportamento oltraggioso, aggressivo e minaccioso nei confronti del direttore di Tuttosport Guido Vaciago in un corridoio adiacente alla sala stampa“.