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Ussi: “Sia garantito il diritto-dovere all’informazione”

Ussi: “Sia garantito il diritto-dovere all’informazione”

La sfrenata e scomposta corsa all’esclusiva e l’inasprimento della concorrenza tra i grandi net-work preoccupano l’Ussi in vista di una stagione calcistica difficile e complessa. Si sono già verificati episodi inquietanti: conferenze stampa aperte solo ad alcune testate, con esclusione delle altre; fotografi lasciati fuori dalle sale stampa; interviste concesse secondo criteri bizzarri e personali dei presidenti; violazione frequente del diritto-dovere di informazione.
Il quadro complessivo è allarmante perché, se è comprensibile e persino positiva una sana concorrenza tra le grandi emittenti, non è invece accettabile che questa concorrenza e il proliferare di diritti esclusivi comprimano spazio e tempi propri della informazione. Si possono acquistare i diritti sugli eventi, non sui momenti di pura informazione.
La Lega di serie A su questo punto è stata sinora assente, non ha chiarito i limiti e i termini di contratti firmati recentemente, lasciando che le società si comportassero come credono. L’Ussi invece chiede alla Lega di A una parola chiara su accordi e modalità prima che parta la nuova stagione. Richiama l’attenzione dell’Ordine dei Giornalisti e della Federazione della Stampa sul problema; sollecita un controllo rigoroso e un’attenzione assidua dell’AGCOM per il rispetto di quelle regole che garantiscono l’informazione.
Tutto questo per consentire ai colleghi di esercitare il diritto-dovere all’informazione ma soprattutto per evitare danni agli utenti e ai tifosi. A chi ha il diritto sacrosanto di ricevere un’informazione completa e corretta, al di là e al di sopra delle “esclusive” e di una concorrenza diventata selvaggia.

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Transplant Football World Cup al via! AiCS porta in Italia la prima Coppa mondiale di calcio per trapiantati

Inizia il conto alla rovescia per la prima edizione della Transplant Football World Cup, la coppa mondiale di calcio per trapiantati. Ben 300 le persone attese a Cervia, in Romagna, tra atleti (tutte persone trapiantate di cuore, polmone, fegato, midollo osseo, cornea o rene), accompagnatori, tecnici e volontari.

Non solo calcio, poi, ma anche tanta socialità nell’intento di promuovere il dono della vita. Il “fischio di inizio” della settimana di sport inclusivo si suonerà domenica 8 settembre, al Palazzetto dello sport di Cervia, per la grande cerimonia di apertura.

La Transplant Football World Cup

Più di 300 persone tra tecnici e atleti, oltre 180 calciatori trapiantati, 2 campi sportivi interessati e decine di volontari compreso lo staff medico: dall’8 al 14 settembre prossimi, AiCS ospiterà in Italia, a Cervia la prima edizione della Coppa mondiale di calcio per trapiantati, la Transplant Football World Cup.
L’evento, promosso dalla World Transplant Games Federation con AiCS – Associazione italiana cultura sport, tra i primi enti di promozione sportiva del Paese – e con il Ministro allo Sport (con il contributo del Dipartimento Sport e del Comitato italiano paralimpico), è organizzato in collaborazione con ANED, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. Gode del patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, CRT – ER Centro riferimento trapianti Emilia Romagna, e DIMEC – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Media partner: Radio Bruno e Corriere Romagna; con il sostegno di Beyfin.