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Varato il ‘Manifesto di Venezia’: per una corretta informazione contro la violenza sulle donne

Varato il ‘Manifesto di Venezia’: per una corretta informazione contro la violenza sulle donne

Frutto di un’elaborazione che ha coinvolto anche Cpo Usigrai, associazione GiULiA e sindacato veneto, il documento sarà presentato a Venezia il 25 novembre. Al via, intanto, una campagna di sensibilizzazione e la raccolta di firme: i giornalisti possono aderire scrivendo a cpo.fnsi@gmail.com.

Varato il Manifesto di Venezia per una corretta informazione contro la violenza sulle donne

Una corretta informazione per contrastare la violenza sulle donne, come chiede la Convenzione di Istanbul: la Commissione pari opportunità della Fnsi ha varato oggi il “Manifesto di Venezia”, frutto di un’elaborazione che ha coinvolto anche la Cpo Usigrai e GiULiA Giornaliste, su proposta del Sindacato Giornalisti Veneto.
Il “Manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell’Informazione”, con tutte le adesioni raccolte, sarà presentato a Venezia il 25 novembre in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
“Noi, giornaliste e giornalisti firmatari del Manifesto di Venezia – si afferma nel documento – ci impegniamo per una informazione attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere e delle sue implicazioni culturali, sociali e giuridiche. La descrizione della realtà nel suo complesso, al di fuori di stereotipi e pregiudizi, è il primo passo per un profondo cambiamento culturale della società e per il raggiungimento di una reale parità”.
Rispetto della deontologia, no al sensazionalismo, a cronache morbose, a divulgare i dettagli della violenza, no all’uso di termini fuorvianti come “amore”, “raptus”, “gelosia” per crimini dettati dalla volontà di possesso e annientamento. No alle strumentalizzazioni con la distinzione di “violenze di serie A e di serie B” in relazione a chi sia la vittima è chi il carnefice. Questi alcuni degli impegni che  assumono i firmatari del Manifesto, su cui da oggi si avvia una campagna di sensibilizzazione e raccolta di firme. Per aderire basta inviare una mail a cpo.fnsi@gmail.com.
da fnsi.it

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