Nella foto di copertina: da sx il presidente Ast Sandro Bennucci, il direttore generale ACF Fiorentina Joe Barone e il presidente Ussi Toscana Franco Morabito.
Nella foto sotto Manuela Righini
Lunedì 22 giugno allo stadio Artemio Franchi di Firenze, prima dell’inizio della partita Fiorentina-Brescia, i presidenti dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, e del Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi, Franco Morabito, hanno ricordato la collega Manuela Righini, alla quale è intitolata la sala stampa dello stadio, a 10 anni dalla sua scomparsa. Alla breve ma suggestiva cerimonia ha preso parte anche il direttore generale della Fiorentina, Joe Barone, che ha deposto un mazzo di fiori sulla postazione che occupava abitualmente Manuela Righini in tribuna stampa.
Nell’occasione Bennucci e Morabito hanno ricordato anche Alessandro “Ciccio” Rialti, storico cronista della Fiorentina che ha seguito per più di quarant’anni per il Corriere dello Sport-Stadio e a cui verrà a breve intitolata la tribuna stampa del “Franchi”, e Giampiero Masieri de La Nazione, il “professore”, altro giornalista di prestigio, pure lui scomparso recentemente dopo aver scritto pagine indimenticabili sulla squadra viola e sulla Nazionale.

LA FIORENTINA “ESPELLE MATTEINI”
I diritti negati e calpestati saranno oggetto del lavoro dei legali che sosterranno OdG Toscana AST e USSI Toscana nel difendere principi fondanti per ogni democrazia. L’atteggiamento della società viola non merita aggettivi ma soltanto una valutazione che possa portare ad un esemplare riallineamento di posizioni che per come sono manifestate adesso rischiano di portare il calcio ad una forma di violenza tacita, in cui le liste di proscrizione o passano per liste di accrediti stampa condizionate anche dal percorso critico dei richiedenti o addirittura per una vicenda tanto mortificante come quella che ha coinvolto il collega Matteini che pur avendo acquistato il tagliando rimane il giornalista Matteini ma nell’uno ne’ nell’altro caso è ammissibile una simile protervia con l’allontanamento coatto e imperioso dallo stadio. Ussi sosterrà con sempre maggiore vigore battaglie che in particolare laddove esiste un calcio che produce aziende
Iper professionistiche vede ormai la professionalità al rango di un dettaglio, anzi una ferita aperta.