La testimonianza di Emilio Frisenda, atleta lucano paralimpico (al centro nella foto), con il sogno nel cassetto di partecipare alle Paraolimpiadi del 2016 a Rio De Janeiro è stato il piatto forte dei Premi Ussi Basilicata 2014. La cerimonia annuale di consegna dei riconoscimenti agli atleti lucani più rappresentativi come al solito è stata promossa dal gruppo lucano dell’Ussi presieduto da Antonio Massaro. Dunque Premi Ussi e convegno sul tema “Lo sport oltre le barriere”. Ed è stato appunto Frisenda sollecitato dal suo allenatore Angelo Rubino, dal presidente Massaro e dal vice-presidente dei collaboratori Ussi, Antonio Mutasci, a raccontare alla vasta platea presente nello spazio convegni di “Matera è Fiera”, come lo sport rappresenti un veicolo unico per l’integrazione dei disabili e per battere le barriere di ogni tipo. Dopo il dibattito l’atteso momento dei premi Ussi dove ha partecipato anche il consigliere nazionale Ussi, Margherita Agata.
L’Ussi Basilicata, con il suo presidente Massaro ha assegnato i Premi 2014 a Massimo Tataranni (campione europeo hockey su pista), Giuseppe Di Cuia (campione mondiale di kick boxing), Emilio Frisenda (altleta paralimpico, titoli italiani nel nuoto 2011, 2012), Matera calcio (lega Pro), Vincenzo Iacovino (alla carriera per i suoi 58 anni di ciclismo tra praticante e organizzatore di eventi), Gaetano Brindisi (alla carriera, arbitro nazionale di calcio a 5) e una targa alla famiglia di Renato Carpentieri (che faceva parte del direttivo Ussi ed è stato il primo consigliere nazionale per la Basilicata) prematuramente scomparso nel febbraio scorso. Tra i premiati anche Franco Braia, tra gli organizzatori dell’evento fieristico materano che ha prontamente raccolto l’input dell’Ussi di promuovere un convegno sulle diversità nello sport.
Premi GLGS 2024. Il ‘Brera’ a Verdelli, a Castellani il ‘Mura’. Barlaam ‘Atleta dell’anno’. Rocandelle diventa ‘Personaggio dell’anno’
È Carlo Verdelli, opinionista e scrittore, ex direttore di numerose testate tra cui La Gazzetta dello Sport e La Repubblica, il vincitore del Premio Gianni