
di Doriano Rabotti – Il conferimento della laurea honoris causa a Carlo Ancelotti è stato preceduto dalla premiazione al tecnico del Real Madrid da parte del Gergs, la sezione emiliano-romagnola dell’Ussi. A Parma il presidente Paolo Reggianini ed il vice Gianluca Zurlini hanno incontrato l’allenatore italiano più vincente e gli hanno consegnato una targa per ringraziarlo: Ancelotti è da sempre un simbolo dell’Italia migliore e in particolare dei migliori valori espressi dalla sua regione, primo fra tutti la capacità di essere vincenti senza dimenticare una dimensione umana. Un momento particolarmente carico di suggestioni perché erano presenti anche l’ex ct Arrigo Sacchi, lo storico dirigente del Milan Ariedo Braida e Vincenzo Pincolini, preparatore atletico che con Ancelotti ha lavorato per tanti anni.
Dopo la consegna del riconoscimento del Gergs, Ancelotti ha ricevuto dall’Università di Parma, all’Auditorium Paganini, la laurea magistrale ad honorem in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate, per «l’esempio che ha saputo dare a tutti nel mondo del calcio, dove ha vinto praticamente di tutto prima da calciatore poi da tecnico». Dopo la laudatio, Re Carlo ha tenuto una lectio doctoralis dal titolo “Il calcio: una scuola di vita” commuovendosi davanti a tanti volti amici. Oltre a Sacchi, Braida e Pincolini, c’erano anche il tecnico del Parma Fabio Pecchia, il sindaco Michele Guerra, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

di Gianluca Zurlini – Il Gergs ha consegnato a Carlo Ancelotti, a margine del conferimento al tecnico di Reggiolo della laurea ad honorem in Scienze motorie da parte dell’Universita di Parma, il premio Ussi Gergs 2023 consistente in una targa sulla quale è scritto “L’Emilia-Romagna nel mondo”.
Il riconoscimento, deciso all’unanimità dal consiglio direttivo del Gergs , è stato consegnato a Ancelotti dal presidente del Gergs Paolo Reggianini , affiancato dal vicepresidente vicario Gianluca Zurlini e dal redattore sportivo e socio Ussi della Gazzetta di Parma. Sandro Piovani. Reggianini ha sottolineato che “ si tratta di un riconoscimento al tecnico più vincente in attività che ha portato nel suo lavoro anche tutto il carattere degli emiliani e ha tenuto e tiene alta nel mondo la bandiera della nostra regione”. Ancelotti si è detto “onorato di ricevere un riconoscimento che arriva da chi per lavoro giudica ogni volta il nostro operato. E la soddisfazione è ancora maggiore nel constatare che questo premio arriva dalla mia regione, in cui ho salde le radici e a cui devo quello che sono diventato in 44 anni di calcio”. Ad Ancelotti è stato consegnato anche un cesto contenente salumi tipici della provincia di Parma.
