ROMA 22 aprile 2017 – (da: corrieredellosport.it) È morto il ciclista italiano Michele Scarponi. Il dramma che ha colpito stamane il ciclismo italiano si è consumato poco fa in un incidente stradale: verso le 8 di questa mattina, mentre si allenava in bici alle porte di Filottrano (suo paese natale in provincia di Ancona) sulla strada provinciale 362, all’altezza di un incrocio, Scarponi è stato investito da un camion, un autocarro Fiat ‘Iveco’ guidato da un 57enne del posto che avrebbe omesso di dare la precedenza e ha detto ai carabinieri di non averlo visto. La conferma della triste notizia è stata data all’Ansa dal presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, in lacrime.
CAPITANO – Scarponi, che nel settembre scorso ha compiuto 37 anni, avrebbe dovuto essere il capitano dell’Astana, la sua squadra, al prossimo Giro d’Italia 2017, vista l’assenza di Fabio Aru. Il ciclista ha conquistato ben tre volte il 4° posto finale nel Giro, e solo pochi giorni fa aveva vinto la 1ª tappa del Tour of the Alps 2017.
UNA TRAGEDIA ENORME – “È una tragedia enorme che ha colpito tutti“. Queste le parole del presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, che in lacrime ha commentato a Sky Sport 24 la morte di Scarponi, deceduto sul colpo nel violento impatto contro un camion. “Era un atleta con qualità umane enormi, fortemente attaccato a questo sport. Il destino aveva scritto questo per lui. È sempre stato un uomo squadra, è stato decisivo anche in maglia azzurra e in Nazionale. Era un ragazzo sempre allegro, smontava tutte le tensioni in un modo tutto suo. Lui si è conquistato tutto sul campo, grazie alla sua capacità di fare gruppo e la sua dedizione al lavoro. Era un ragazzo molto umile, è una vera tragedia. È tempo di avere un legge ad hoc, i ciclisti in strada sono poco tutelati», ha dichiarato Di Rocco.
IL TWEET DI NIBALI – “Non lo so, non ce la faccio! Non ho parole amico mio…“, riesce semplicemente a scrivere su Twitter Vincenzo Nibali, che del ciclista scomparso è stato compagno di squadra all’Astana e al quale dovrà sempre un bel pezzo di vittoria nel Tour de France 2016, vinto dal corridore siciliano grazie al gran lavoro da gregario di Scarponi.