///
Consiglio d’Europa: «Gli Stati garantiscano la sostenibilità finanziaria del giornalismo di qualità»

Consiglio d’Europa: «Gli Stati garantiscano la sostenibilità finanziaria del giornalismo di qualità»

da: fnsi.it

L’informazione è un bene pubblico, essenziale per la democrazia e per la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Di conseguenza, le istituzioni sono tenute a garantire l’indipendenza dei media e ad adottare misure che permettano l’effettivo esercizio della libertà di stampa. La Dichiarazione approvata il 13 febbraio riassunta dalla professoressa Marina Castellaneta.
I lavori del Consiglio d’Europa (Foto: coe.int)

di Marina Castellaneta*

Il giornalismo di qualità è un bene pubblico, essenziale per la democrazia e per la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Di conseguenza, gli Stati sono tenuti a garantire la sostenibilità del giornalismo di qualità. La professoressa Marina Castellaneta riassume così, sul suo blog, il senso della Dichiarazione approvata il 13 febbraio dal Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa.
Gli Stati – scrive il Comitato – sono tenuti a garantire l’indipendenza dei media e ad adottare misure che permettano l’effettivo esercizio della libertà di stampa, garantito dall’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, con azioni positive come regimi fiscali vantaggiosi, programmi di sostegno finanziario, possibilità per gli editori e per i giornalisti di creare organizzazioni che usufruiscano di vantaggi come quelli previsti per le organizzazioni non profit.
Da un lato, i modelli tradizionali di business basati sulla pubblicità sono stati scardinati dalla digitalizzazione, dall’altro lato poco si fa per garantire interventi concreti e di supporto al giornalismo di qualità: una situazione drammatica per la stampa che si traduce in perdita di posti di lavoro, ridotta copertura delle notizie, deterioramento delle condizioni di lavoro dei giornalisti e mancanza di pluralismo.
Nessun dubbio, poi, che la crisi rende i giornalisti vulnerabili, con maggiori rischi e diffusione di un clima di censura o di autocensura. Di qui la necessità di interventi, al di là del servizio pubblico, da parte delle autorità nazionali volti a permettere l’esercizio del giornalismo, anche con interventi di carattere finanziario, nel rispetto del principio di trasparenza.
Il Comitato dei ministri, inoltre, lancia l’allarme sulle piattaforme online, spesso veicolo di disinformazione. In particolare, manca un’adeguata trasparenza «nel modo di selezionare e classificare le notizie». Così, come preoccupa l’assenza di redistribuzione delle entrate delle piattaforme online a coloro che forniscono notizie.
Intanto, dal rapporto della piattaforma per la protezione del giornalismo e della sicurezza dei giornalisti, istituita dal Consiglio d’Europa, risulta che l’Italia è il Paese Ue con il più alto numero di messaggi di allerta, inseriti nella piattaforma, relativi a rischi per i giornalisti. Con un ulteriore dato negativo, ossia la completa noncuranza delle autorità di governo che non rispondono alle segnalazioni. Senza dimenticare – si legge infine nel rapporto – che due ministri, Di Maio e Salvini, divulgano messaggi ostili nei confronti della stampa.
PER APPROFONDIRE
Qui il testo della declaration.
*L’articolo integrale è disponibile sul blog marinacastellaneta.it. Marina Castellaneta è professoressa ordinaria di diritto internazionale.

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Macron ha accolto all’Eliseo il presidente dell’AIPS Gianni Merlo e tutta la stampa internazionale

Parigi, 22 luglio 2024 – A pochi giorni dall’apertura ufficiale dell’XXXIII Olimpiade estiva di Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto questo pomeriggio le porte dell’Eliseo all’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva, di cui è presidente Gianni Merlo, e a tutta la stampa internazionale per un incontro ufficiale in apertura di questa avventura olimpica. Sul palco, assieme a Macron, erano presenti il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, la ministra francese dello sport Amélie Oudéa-Castéra e il presidente del comitato organizzatore dei Giochi Tony Estanguet.

Il presidente Macron ha dimostrato approvazione per il lavoro svolto dalla stampa sportiva internazionale e per la capacità dell’associazione sportiva internazionale di creare ponti tra le diverse generazione dei vari paesi.

Ussi a Telese per sport e valori speciali

Telese Terme (Benevento), 21 luglio 2024 – “Lo sport è inclusione”.
È quanto emerso dal talk show sul tema “Il calcio tra simboli e nuovi scenari. I grandi valori: bandiere e goal senza frontiere” organizzato nell’ambito del “Telesia for Peoples”.

Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Caporaso (Sindaco Città di Telese Terme), Nino Lombardi (Presidente Provincia di Benevento) e Filippo Sardisco (Presidente Pro Loco Telesia), il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) Gianfranco Coppola, con la sua grande esperienza, ha egregiamente coordinato gli interventi di Mons. Giuseppe Mazzafaro (Vescovo di Cerreto S. –Telese – S. Agata dei Goti), Aurelio Capaldi (Capo Redattore RAI Sport), Mario Ferraro (Presidente onorario Benevento 5), Carmine Mellone (Presidente CIP – Comitato Italiano Paralimpico Regione Campania), Colonnello Gianfranco Paglia fondatore del gruppo sportivo Paralimpico della Difesa (Medaglia d’oro al valor militare) e Francesco Iannelli, campione paralimpico in più discipline.

TUFFI SENZA BARRIERE: IL 23 LUGLIO TORNA A ROMA “TUFFI ADAPTED”

Si rinnova anche per il 2024 l’iniziativa Tuffi Adapted, organizzata dalla M.R. Sport dei fratelli Marconi asd e patrocinata dai principali enti locali e sportivi, diventata tappa fissa nel panorama nazionale e internazionale dei tuffi per atleti con disabilità.

Grazie anche al contributo del Progetto “Tuffi 3D: Diversity – Dive – Disabled”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del Avviso pubblico “Educare insieme”, tuffatori provenienti da tutta Italia si incontreranno a Roma il prossimo 23 luglio 2024 presso Complesso Natatorio del Foro Italico, per confrontarsi in una gara di tuffi il cui obiettivo è offrire opportunità sportive, sociali e relazionali a persone con disabilità per una loro crescita e integrazione.