
Dalla crisi che da tempo ha interessato la carta stampata e che costringe ad un lavoro più di desk che da inviato, all’entrata in scena, nel mondo dello sport e dei grandi eventi, di “attori” più o meno nuovi e sempre più esigenti nel tutelare i propri clienti, raccontare lo sport è diventato davvero complicato. Come si tutelano le professionalità ed un mestiere come il nostro che ha tra gli obiettivi primari anche quello di nutrire la passione. La passione per lo sport. In occasione dell’incontro “Ma che sei, Mennea?” che ha celebrato all’Archivio di Stato di Napoli, Pietro Mennea nel decimo anno della sua scomparsa, il Presidente dell’USSI, Gianfranco Coppola, ospite de “Il punto Senza Bavaglio”, ha parlato con Anna Maria Di Luca di tutto ciò ed anche della nuova norma che, reinterpretando l’art.34, modifica l’accesso al lavoro giornalistico da professionista.