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Mario Sconcerti ricordato in Palazzo Vecchio a Firenze

Mario Sconcerti ricordato in Palazzo Vecchio a Firenze

“Mario, n’vorremmo che tu, Firenze e noi…”. Un titolo evocativo, dal chiaro richiamo dantesco, dell’evento celebrato martedì scorso, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze, per ricordare il fiorentino Mario Sconcerti, giornalista e scrittore, scomparso lo scorso 17 dicembre a Roma, a 74 anni.

Alla presenza dei familiari, del sindaco Dario Nardella, del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, del presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, del presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri, col presidente del Coni, Giovanni Malagò, in videocollegamento è stata ripercorsa la vita, non solo professionale di Sconcerti, col contributo di amici e colleghi e il supporto di video, immagini e letture.

Nell’occasione Gravina ha ufficializzato la concessione a Sconcerti da parte del Settore Tecnico della FIGC della qualifica di “Direttore Tecnico ad honorem”, come riconoscimento concreto della sua cultura e competenza calcistica espresse per decenni attraverso le più importanti testate italiane e le sue qualificate presenze televisive e radiofoniche, mentre il sindaco Nardella ha dato notizia che gli verrà intitolato a breve un impianto sportivo cittadino.

Numerosi gli interventi che si sono succeduti nel corso della suggestiva cerimonia; fra questi quelli dei colleghi Luigi Ferrajolo, Alessandra Giardini, Massimo Sandrelli, Giuseppe Smorto, Daniele Dallera e Alessandro De Calò; dell’ex ciclista Roberto Poggiali, e del commissario tecnico della Nazionale di calcio Roberto Mancini.   

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