Alberto Bortolotti, consigliere USSI
Marc Marquez voleva chiudere i giochi a Motegi ed è riuscito a fare un grande regalo alla Honda, portandosi a casa a soli 25 anni il suo settimo titolo iridato, il quinto in MotoGP.
Impressionanti le cifre del dominio del catalano nei suoi sei anni di presenza nella classe regina. Una sola stagione in cui non ha vinto il Mondiale, 2015, causa 5 cadute. 43 vittorie complessive su 124 Gran Premi corsi contro le 24 di Lorenzo, le 10 di di Rossi e Dovizioso e le 9 di Pedrosa. Quasi mai ha avuto la moto migliore.
A proposito di Andrea Dovizioso, ci ha provato fino alla fine ad impedirgli di fare festa con tre gare d’anticipo, ma il ducatista si è arreso a due giri dal termine: ha chiesto troppo all’anteriore della sua Desmosedici alla curva 10 ed è scivolato.
Ha detto: “I numeri di Marc sono pazzeschi. E’ davvero forte e continua a migliorare anno dopo anno. Non è un pilota che si accontenta e gli piace lavorare e migliorarsi. Questo è il motivo per cui riesce a portarsi a casa tutti questi campionati. Non si ferma sugli allori, ma continua a cercare di progredire. Per questo sarà molto dura provare a batterlo anche l’anno prossimo. Dall’altra parte però lottare alla pari con un grande campione come lui è una grande soddisfazione, un premio per il grande lavoro che abbiamo fatto io e la Ducati”.
Per la Honda la festa è stata davvero grande. Alle spalle di Marc ha infatti chiuso Cal Crutchlow, che ha resistito nel finale al grande ritorno di Alex Rins.
Con il quarto posto, alla fine Valentino Rossi è riuscito a limitare i danni per la Yamaha. Se non altro, il piazzamento odierno gli è servito per riportarsi a soli 9 punti dal secondo posto nel Mondiale.
La migliore delle Ducati in gara è stata quella di un ottimo Alvaro Bautista, quinto. A seguire ci sono altre due Yamaha, Johann Zarco e Maverick Vinales . A chiudere la top 10 ci sono poi Dani Pedrosa, Danilo Petrucci e Hafizh Syahrin.
In Moto 2 avrebbe vinto Quartararo, poi squalificato, però Bagnaia, secondo alla bandiera ma primo effettivo, guadagna altri punti su Oliveira nella corsa al Mondiale.
Quanto a Moto3, vince Di Giannantonio, terzo in classifica, e Martin prende 1 punto di vantaggio su Bezzecchi, oggi a zero. Secondo Dalla Porta, quarto in graduatoria.