///
Oggi al Salone d’Onore del CONI il XIII Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita

Oggi al Salone d’Onore del CONI il XIII Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita

Il Presidente Gianfranco Coppola al Premio Andrea Fortunato organizzato dalla Fondazione Fioravante Polito

Si è svolto oggi, lunedì 13 febbraio, presso il Salone d’Onore del CONI a Roma la XIII edizione del Premio Andrea Fortunato – Lo Sport è Vita. Il Premio, divenuto uno dei più importanti riconoscimenti nazionali, è organizzato dalla Fondazione Fioravante Polito di Santa Maria di Castellabate (Salerno), promotrice della Biblioteca e del Museo del Calcio Andrea Fortunato.

L’obiettivo della Fondazione è di rendere obbligatorio il Passaporto Ematico, intitolato a quattro compianti calciatori: Andrea Fortunato, Piermario Morosini, Flavio Falzetti e Carmelo Imbriani. Il Passaporto Ematico mira a introdurre esami a carattere ematico e cardiaco tra quelli attualmente previsti per ottenere l’idoneità sportiva, proprio al fine di evitare tragedie come quelle che hanno purtroppo colpito i sopracitati calciatori.

Sono state numerose le autorità le personalità dello sport presenti. Tra questi, anche il Presidente del CONI Malagò, il Presidente FIGC Gravina, il Presidente della Lega B Balata e, tra i premianti al tavolo delle autorità, anche il Presidente USSI Gianfranco Coppola.

Tra i vari riconoscimenti, c’è stato anche un fuori programma: il Presidente del CONI Malagò ha infatti chiamato sul palco a ritirare il premio in ricordo di Sinisa Mihajlovic al commosso giornalista turco, da tanti anni consigliere di Ussi Roma, Dundar Kesapli, a dimostrazione della vicinanza dell’Italia al popolo turco, travolto dal terribile sisma che ha colpito Turchia e Siria.

Quello di Mihajlovic e di tanti altri volti del calcio prematuramente scomparsi erano quadri realizzati dall’artista Fernanbdo Mangone.

Dundar Kesapli riceve il premio da Giovanni Malagò

Tanti i personaggi di rilievo del mondo del calcio presenti chiamati sul palco dal moderatore Roberto Guerriero, al fianco del presidente della Fondazione Polito, Davide Polito. Tra questi, seguiti da telecamere e giornalisti, Franco Baresi e soprattutto Luciano Spalletti.

Tanti anche i personaggi che nel corso della mattinata sono stati ricordati per aver lasciato una traccia importante nel mondo dello sport, per i quali è stato dato il Premio alla Memoria: Yara Gambirasio, Mario Sconcerti, Sinisa Mihajlovic, Giovanni Vitale, Gianluca Vialli, Robert Boggi, Vincenzo Malagò.

Un momento delle premiazioni con Gianfranco Coppola e Gaia Simonetti

Questo l’elenco completo dei premiati:

Premio Lo Sport è Vita: Andrea Abodi (assente)

Premio miglior allenatore: Luciano Spalletti

Pemio Leggende del Calcio: Franco Baresi

Premio Fuoriclasse della TV: Alessandra De Stefano

Premio Grandi Guerrieri: Mirko Ferrari

Premio Campione della salute: Mario Pietracupa

Premio Medicina: Augusto D’Aniello

Premio Personaggio Simbolo: Silvio Baldini

Premio Miglior Presidente: Stefano Bandecchi

Premio Passaporto Ematico: Danilo Iervolino

Premio per la comunicazione sportiva istituzionale: Fabrizio Marchetti

Premio Miglior Responsabile Settore Giovanile: Giovanni Invernizzi

Premio Campoioni del Cuore: Nando De Napoli

Premio Esempi di Coraggio: Alberto Pelagotti

Premio Futuri Campioni: Francesco Caccioppoli

Premio Recordman del Calcio: Lorenzo Pasciuti

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Abodi: uniti per lo Sport

Intervista di Gianfranco Coppola al Ministro per lo Sport e i Giovani

L’importanza del racconto dello sport, il ruolo strategico dell’informazione sportiva, elementi qualificanti di quello che si vuole considerare un impegno anche culturale, con l’annunciato e graditissimo ritorno dei Giochi della Gioventù dalla prossima… stagione scolastica.

Collaborazione è la parola d’ordine di Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, che nella sede del Dicastero a Roma ha ricevuto Gianfranco Coppola, presidente nazionale dell’Unione Stampa Sportiva Italiana.

Tanti i temi trattati: dalla necessità di una nuova scrittura delle norme che regolano l’operatività dello sport professionistico, alle grandi manifestazioni alle porte come le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, ma anche i Giochi del Mediterraneo 2026, fino alla candidatura per gli Europei di calcio del 2032.