///
USSI PER IL RITORNO AL LAVORO A SPORT APERTO

USSI PER IL RITORNO AL LAVORO A SPORT APERTO

La fine dell’emergenza penalizza ancora gli operatori dell’informazione sportiva, anche se proprio nelle ultime ore si capta qualche segnale positivo, ma serve uniformità. 

Con la capienza negli stadi tornata, finalmente, al 100 per cento per gli spettatori, la regola ancora non vale per giornalisti e operatori per immagini. Solo per loro, il calcio continua a vivere con i numeri, ridotti, da pandemia, anche ora che lo stato di emergenza, con le sue regole restrittive, è finito in tutto il paese.  Tribune stampa in molti casi con postazioni ridotte, distanziamento che, qualche fila sotto, non esiste più, accrediti limitati per i fotografi, ai quali non è permesso di avvicinarsi alle panchine o di muovere un passo dai lati corti del campo, accesso alle sale stampa riservato a un solo giornalista per testata, mixed zone in molti stadi ancora chiuse nonostante nessun CTS – organismo ormai in soffitta – possa suggerire comportamento e regole. 

L’Ussi, che in questi due anni è stata in prima linea per permettere a centinaia di colleghe e colleghi di svolgere il proprio lavoro in condizioni dignitose, sollecita alla Figc un nuovo protocollo, che finalmente ripristini una normalità dimenticata o limitata da disposizioni imposte dalla protezione dell’incolumità e della salute, a cui gli operatori della comunicazione si sono adattati e che, però, ora vanno urgentemente, riformulate per permettere il racconto dello sport, che è diritto ad informare ed essere informati, garanzia della democrazia del paese.

Il nuovo protocollo eviterà che a cascata le Leghe si dichiarino impossibilitate a ripristinare la situazione pre-pandemica già comunque difficile tra diritti, riservatezza ed esclusove.

La stampa sportiva ha duramente pagato la fase difficile operando per rivendicare i diritti con la FNSI e con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti affinché ogni ufficio stampa conti al proprio interno un iscritto all’albo per la migliore tutela del rispetto del codice deontologico professionale.

L’Ussi ribadisce l’urgenza di un nuovo protocollo Figc, e della sua piena attuazione da parte delle leghe e dei club di ogni categoria e serie ora che le limitazioni sono di fatto terminate. Non significa “Liberi Tutti” ma certamente non un blocco su posizioni ormai superate dalla quotidianità. 

Condividi

Facebook
Twitter

Articoli Correlati

Macron ha accolto all’Eliseo il presidente dell’AIPS Gianni Merlo e tutta la stampa internazionale

Parigi, 22 luglio 2024 – A pochi giorni dall’apertura ufficiale dell’XXXIII Olimpiade estiva di Parigi, il presidente francese Emmanuel Macron ha aperto questo pomeriggio le porte dell’Eliseo all’Associazione Internazionale della Stampa Sportiva, di cui è presidente Gianni Merlo, e a tutta la stampa internazionale per un incontro ufficiale in apertura di questa avventura olimpica. Sul palco, assieme a Macron, erano presenti il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Thomas Bach, la ministra francese dello sport Amélie Oudéa-Castéra e il presidente del comitato organizzatore dei Giochi Tony Estanguet.

Il presidente Macron ha dimostrato approvazione per il lavoro svolto dalla stampa sportiva internazionale e per la capacità dell’associazione sportiva internazionale di creare ponti tra le diverse generazione dei vari paesi.

Ussi a Telese per sport e valori speciali

Telese Terme (Benevento), 21 luglio 2024 – “Lo sport è inclusione”.
È quanto emerso dal talk show sul tema “Il calcio tra simboli e nuovi scenari. I grandi valori: bandiere e goal senza frontiere” organizzato nell’ambito del “Telesia for Peoples”.

Dopo i saluti istituzionali di Giovanni Caporaso (Sindaco Città di Telese Terme), Nino Lombardi (Presidente Provincia di Benevento) e Filippo Sardisco (Presidente Pro Loco Telesia), il Presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) Gianfranco Coppola, con la sua grande esperienza, ha egregiamente coordinato gli interventi di Mons. Giuseppe Mazzafaro (Vescovo di Cerreto S. –Telese – S. Agata dei Goti), Aurelio Capaldi (Capo Redattore RAI Sport), Mario Ferraro (Presidente onorario Benevento 5), Carmine Mellone (Presidente CIP – Comitato Italiano Paralimpico Regione Campania), Colonnello Gianfranco Paglia fondatore del gruppo sportivo Paralimpico della Difesa (Medaglia d’oro al valor militare) e Francesco Iannelli, campione paralimpico in più discipline.

TUFFI SENZA BARRIERE: IL 23 LUGLIO TORNA A ROMA “TUFFI ADAPTED”

Si rinnova anche per il 2024 l’iniziativa Tuffi Adapted, organizzata dalla M.R. Sport dei fratelli Marconi asd e patrocinata dai principali enti locali e sportivi, diventata tappa fissa nel panorama nazionale e internazionale dei tuffi per atleti con disabilità.

Grazie anche al contributo del Progetto “Tuffi 3D: Diversity – Dive – Disabled”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia nell’ambito del Avviso pubblico “Educare insieme”, tuffatori provenienti da tutta Italia si incontreranno a Roma il prossimo 23 luglio 2024 presso Complesso Natatorio del Foro Italico, per confrontarsi in una gara di tuffi il cui obiettivo è offrire opportunità sportive, sociali e relazionali a persone con disabilità per una loro crescita e integrazione.