L’Ussi Roma, dopo la “vivace” conferenza stampa di domenica 23 ottobre al termine della partita Roma-Palermo, non può che biasimare il diverbio verbale tra l’allenatore Luciano Spalletti (nella foto) ed il collega del Corriere dello Sport Roberto Maida.
Il direttivo del sindacato dei giornalisti sportivi romani è certo si sia trattato di un caso isolato e che sicuramente i rapporti tra la Roma e la stampa continueranno ad essere cordiali e corretti come accaduto sempre fino ad ora.
Anche l’Ordine dei giornalisti del Lazio esprime la sua solidarietà al giornalista Roberto Maida, “al quale l’allenatore della Roma Luciano Spalletti ha rivolto l’accusa di manovre opache contro la società di calcio, a fronte di una semplice domanda su un argomento peraltro sollevato dallo stesso allenatore. Non è il primo tentativo di mettere il bavaglio ai giornalisti sportivi, da parte di autorevoli personaggi di società calcistiche. Ribadiamo con forza quanto dovrebbe essere generalmente noto. Un giornalista non deve far felice il potente di turno, ma raccontare ciò che succede. Il giornalista risponde alla propria coscienza, al direttore del giornale ma soprattutto ai lettori. Non ai presidenti o agli allenatori di un club. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine stigmatizza il comportamento dell’allenatore Spalletti e ricorda che anche il calcio ha bisogno di libertà, cultura, educazione e rispetto dei ruoli”.

Addio ad Antonio Volpe Pasini, un giornalista che New York ha reso di razza
Aveva 64 anni. Era stato vicedirettore di America Oggi e firma di TuttoSport