Laconico il team principal della Mercedes Toto Wolff nell’analizzare la sconfitta delle Frecce d’Argento a Montreal: “L’unica sensazione che ho è che dobbiamo svegliarci. Siamo finiti indietro in ogni aspetto: questa è una pista su cui avremmo dovuto fare il massimo dei punti, non limitare i danni”.
La notizia migliore, ovviamente, è di casa Ferrari. Sebastian Vettel torna in testa al Mondiale a seguito della vittoria in Canada, 14 anni dopo l’ultimo successo a Montreal di Michael Schumacher. la 50esima volta in carriera che sale sul gradino più alto del podio.
L’unica insidia per Vettel è stata la modella che ha sventolato la bandiera a scacchi con un giro d’anticipo, giustificatasi poi addebitando l’errore al commissario di pista: incredibile che accada nell’era dei computer!
Tra i delusi, Kimi Raikkonen, incapace – more solito – di portare via punti ai rivali tedeschi. “Mi sono avvicinato un po ‘a Hamilton ma avevamo bisogno di più per avere una possibilità. Mi sono avvicinato, ma poi è stato difficile avvicinarsi abbastanza da portarlo su DRS. Penso di averlo usato solo una volta o due, e questo è tutto. Ci sono stati molti cambiamenti di regole nel corso degli anni. Non penso ci siano più sorpassi di 10 o 15 anni fa. Hanno provato a crearli artificialmente con il DRS, ma sembra che oggi nulla sia davvero cambiato”.