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Coverciano 4 dicembre 2018 – “Dopo il buio intravedo un barlume di luce – ha fatto capire senza mezze misure il CT della Nazionale Roberto Mancini nel corso del Seminario che si è svolto oggi a Coverciano – . Abbiamo dovuto superare la delusione dopo la mancata qualificazione ai Mondiali e questo è stato lo scoglio più grande da superare. I miglioramenti e le prestazioni che si sono viste hanno riportato il sole sulla Nazionale.”
“ E’ un’Italia di giovani che hanno talento e sono orgogliosi di indossare la maglia azzurra – ha proseguito Mancini – anche se non abbiamo fuoriclasse assoluti, bisogna credere in loro ed aiutarli ad acquisire esperienza. Se continuiamo così possiamo arrivare a qualcosa di concreto e allo stesso tempo divertente. Anche il lavoro di voi giornalisti è importante, però alcune volte per fare notizia andate oltre certe situazioni. Ma sono convinto, se ci date una mano, di essere utili a vicenda”
Presente all’edizione numero 11 del Seminario “Il calcio e chi lo racconta” organizzato dalla FIGC e Ussi con il patrocinio del Consiglio nazione dell’Ordine dei giornalisti e il supporto tecnico-organizzativo del Gruppo toscano giornalisti sportivi (Ussi Toscana) anche Milena Bartolini, allenatrice della Nazionale italiana femminile di calcio: “Dopo 20 anni siamo al Mondiale e ci auguriamo un sorteggio favorevole aspettandoci un altissimo livello tecnico e organizzativo con l’aggiunta di un sostegno concreto da parte dei nostri tifosi”
“Sono d’accordo sul fatto che in Italia il calcio sia maschilista – ha sottolineato l’allenatrice azzurra – anche se negli ultimi tempi la Federcalcio è stata fondamentale nell’intervenire e nello spingere al cambiamento. Tuttavia non siamo ancora ai livelli di altri Paesi, come Usa, Giappone e Francia nei quali il numero di praticanti femmine è ampiamente maggiore al nostro”.