Un grande successo a Torino per i premio Piemontese Sportivo dell’Anno Ussi da Sonego a Osakue, premiati i torinesi campioni dello sport nel 2023
Il Piemonte è terra di campioni sportivi e il premio Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ogni anno celebra chi si è particolarmente distinto in Italia e nel mondo. In questo 2023 gli atleti che sono stati premiati dalla divisione di Ussi ‘Gruppo Subalpino Ruggero Radice’ sono i torinesi Lorenzo Sonego, Daisy Osakue e la coppia di canottieri Francesco Bardelli e Stefano Pinsone.
Sonego non ha bisogno di presentazioni: il tennista è stato fondamentale per la vittoria della storica Coppa Davis, che mancava dal 1976 in Italia grazie alle sue vittorie in singolo durante i gironi ma soprattutto nel doppio, in coppia con Sinner, nelle sfide decisive ai quarti e in semifinale contro Olanda e Serbia.
“Per Torino è un bellissimo ritrovo – ha commentato Sonego al ritiro del premio – sono contento di essere qui. Questa vittoria è un percorso lungo e lento, c’è bisogno di tanta esperienza ma ci siamo tolte tante soddisfazioni. Non sono cambiato in questi anni grazie anche alla guida di Gipo. Nel doppio ci siamo trovati bene con Jannik a inizio anno, non è facile trovarsi bene in questi appuntamenti. L’obiettivo del prossimo anno è superare il mio best ranking e il sogno è di arrivare un giorno a giocare le ATP Finals“.
“Il primo sogno della Coppa Davis – ha raccontato il coach di Sonego Gipo Arbino, che lo ha accompagnato – era di essere convocato ed è successo qualche anno fa. Poi il sogno di tutto questo gruppo era quello di vincere, prima o poi, ed è successo prima del previsto, eravamo pronti ad accettare anche una sconfitta. Sono 17 anni che alleno Lorenzo, non è facile soprattutto per lui avere fiducia in un allenatore per così tanto tempo, sento di dovergli dare ancora qualcosa e lo ringrazio per la fiducia“.
Daisy Osakue nel corso di quest’anno è diventata campionessa italiana di lancio del disco per la quarta volta di fila, stabilendo il record nazionale di 64,57 metri. In collegamento da Miami dove si sta allenando, Osakue ha registrato un sentito videomessaggio: “Sono emozionata a fare questo video e ricevere questo premio perché vuol dire che tutti i risultati che ho ottenuto sono stati riconosciuti e apprezzati anche dagli altri. Torino e il Piemonte sono sempre con me anche quando vado in giro per il mondo a gareggiare“.
Francesco Bardelli e Stefano Pinsone, classe 2003, hanno vinto il titolo mondiale di canottaggio ai ‘2 senza pesi leggeri’. “È una categoria di transizione – hanno spiegato – ma è stata una stagione bellissima ed è uno stimolo per continuare e perseverare in questo sport un po’ di nicchia ma spesso premiato in grandi occasioni come questa“.
Tra i dirigenti premiato Giovanni Manna della Juventus Next Gen, riuscito progetto dei bianconeri che hanno lanciato una seconda squadra di giovani tra i professionisti, fucina di talenti sempre più pronti. “Dopo l’esordio ci sono molti giovani che sono in pianta stabile in prima squadra – ha dichiarato Manna – è un lavoro che parte da lontano. Siamo stati i primi ma siamo contenti di non essere più i soli ad aver fatto questo progetto che in Europa hanno tutti e da cui traggono molti benefici a livello anche nazionale“.
Gli altri premiati sono stati Luca Filippone, dirigente della squadra di pallanuoto Reale Mutua Torino ’81; Alessandro Buongiorno, capitano del Torino, col premio speciale Marco Ansaldo; Carlotta Gilli, nuotatrice paralimpica plurimedagliata, col premio speciale Ruggero Radice; i giovanissimi Simone Bertelli e Veronica Toniolo, rispettivamente campioni di salto con l’asta e judo, per il premio rivelazione dell’anno; Marco Ramondino, l’allenatore artefice del successo di Derthona Basket, vincitore pochi mesi fa del premio di Coach dell’anno della Serie A1; Alessandro Pier Guidi, pilota della scuderia Ferrari, col premio Giovanni Caligaris; Riccardo D’Elicio presidente del CUS Torino col premio Primo Nebiolo. Come squadra dell’anno è stata premiata la Reale Mutua Fenera Chieri Volley, che ha vinto la competizione europea Challenge Cup, e come società dell’anno la Reale Società Canottieri Cerea. Riconoscimenti speciali a Giovanni Potenza, ottantenne campione di vertical run, la corsa sulle scale dei grattacieli; Giorgio Malan e Alice Sotero, campioni europei di pentathlon; Canottieri Casale Tennis, per il secondo anno vincitori del titolo femminile nazionale.