Novara, Chieri, Cuneo e la neopromossa Pinerolo: il Piemonte avrà quattro squadre in serie A1 femminile nella stagione 2022-23. Un record mai toccato finora che consente al movimento regionale di eguagliare la Lombardia come numero di partecipanti al massimo campionato che si aprirà ad ottobre. Un successo che arriva al termine di due stagioni condizionate fortemente dalla pandemia e che quindi ha un valore ancora superiore.
L’Ussi Subalpina ha celebrato questo traguardo con il momento d’oro con un corso di formazione, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, che si è svolto al Circolo della Stampa-Sporting di Torino e che fa parte delle attività che l’Unione Stampa Sportiva sviluppa sul territorio attraverso i progetti di Sport e Salute.
“Il Piemonte e il boom del volley femminile” è stato il fil rouge dell’incontro che ha visto protagonisti dirigenti, tecnici e giocatrici delle quattro realtà della regione, guidati nel dibattito da Sandro Bocchio, giornalista di Tuttosport e membro del Direttivo dell’Ussi Subalpina, coadiuvato da Filippo Bonsignore, giornalista del Corriere dello Sport e vicepresidente vicario dell’Ussi Subalpina.
Enrico Marchioni, direttore generale della Igor Volley Novara, Filippo Vergnano, Presidente Reale Mutua Fenera Chieri, Luciano Pedullà, Head Coach Bosca San Bernardo Cuneo, Noemi Signorile, Capitano Bosca San Bernardo Cuneo, e Gianni Fattori, Responsabile Prima Squadra Wash4Green Pinerolo hanno raccontato la cavalcata vincente delle formazioni piemontesi.
Novara, Chieri e Cuneo hanno concluso il 2021-22 ai playoff scudetto di A1; Pinerolo ha ottenuto una storica promozione dalla serie A2, superando Brescia in finale playoff. Risultati che sono frutto di passione, impegno, costanza, gestione sostenibile, che ha permesso di superare gli effetti devastanti della pandemia sui bilanci delle società, tra sponsor che venivano a mancare e pubblico assente a causa della chiusura dei palasport. Volley femminile però vuole dire anche settori giovanili, rapporti con il territorio, inclusione sociale. Aspetto, quest’ultimo, che per Chieri significa aver costruito una formazione di Sitting Volley e per Pinerolo aver partecipato al progetto Special Olympics.
Ad impreziosire il dibattito è intervenuto anche Gianlorenzo Blengini, torinese, allenatore della Lube Civitanova, campione d’Italia nel volley maschile.